
Originariamente Scritto da
edlin
Da Calabrese che ama la propria terra senza per questo privarsi di obiettività e da Italiana che rispetta l'essere umano in quanto tale a prescindere da condizione sociale ed etnia dico la mia...
conosco la realtà socio-economica di quelle terre e devo dire che questa è una guerra tra poveri.
Gli extracomunitari fanno in Calabria come in altre regioni d'Italia, ad esempio la Campania, quei lavori agricoli che spaccano la schiena che anche un disoccupato calabrese, e ce ne sono tanti..., non vuole fare.
Non abbiamo, inoltre, memoria delle condizioni che da emigranti eravamo costretti ad accettare, non abbiamo imparato a dare quel rispetto che per anni abbiamo chiesto a gran voce e a volte preteso...
Mandare gli extracomunitari a casa? E le terre a poco prezzo chi le coltiva, noi Italiani?

