Secondo me la verità sta nel mezzo:
1) Non dire che nessuno li costringe...devono accettare perchè hanno bisogno di soldi, così come accetta la commessa
2) Sicuramente sbagliano a distruggere tutto, non sono modi civili per portate avanti le loro recriminazioni
3) I calabresi però essendo stati anche loro emigranti avrebbero dovuto imparare a rispettarli come esseri umani, non sono bestie
Parliamo della Calabria ma le stesse cose si potrebbero dire per molte regioni d'Italia