non so se hai gia' avuto risposte .ma ti dico la mia... sulle cure ormonali o sulle fecondzioni artificilai non mi esprimo....non ho mai voluto riflettere sul problema se fosse giusto o sbagliato.... anche se la nascita di una nuova vita per me è sempre una cosa meravigliosa da prendere come cosa positiva e non di certo negativa....
ma non definirei di certo egoista una persona che vuole avere un figlio proprio...
l'adozione è una cosa bellissima ma soprattutto in italia è una cosa quasi impossibile( e con il reddito di questa famiglia non si sarebbe potuta concederla)
e poi scusatemi...ma si hanno figli sono quando si ha in senso di maternita' o di paternita'?...una volta ci si sposava a 20anni...e voi mi dite che a 20 anni un uomo o una donna hanno gia' questo senso di maternita' o paternita'?
i figli a volte sono uno dei motivi per cui una famiglia resta unita...a volte i figli fanno dimenticare i tanti problemi che affligono una coppia...certo non è sempre cosi' e sfortunatamente la nostra epoca ne è un esempio lampante..ma non chiamiamo egoista chi vuole mettere al modo un figlio che abbia il proprio DNA....
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
Ciao Giuly,
non concordo con quello che scrivi.....di seguito come la penso io a risposta del tuo post:
- la nascita di una nuova vita è sempre una gioia....su questo non ci piove ma è anche un po' demagogico.....nel senso che a meno che non si sia dei mostri è ovvio che una nuova vita porta gioia così che è ovvio che la morte porta tristezza...
- secondo me è EGOISTICO l'accanirsi a volere figli anche quando non si possono avere....è EGOISTICO il voler forzare la natura......perchè se la forzi poi succedono queste cose che non sono naturali.....Giuly sono nati 6 bimbi di 600 gr e 800 gr......che stanno lottando per la vita!!!! ti pare giusto???
- quando ci si sposava a 20 anni...non si aveva consapevolezza di molte cose....da quei tempi la situazione è cambiata di molto.....
tu fai riferimento ad un periodo storico (peraltro molto lungo) in cui ci si sposava perchè ci si DOVEVA sposare......le donne trovavano la loro realizzazione nel matrimonio e nell'avere e accudire i propri figli...questo era il loro compito....e gli uomini realizzavano la lro virilità facendo i capo famiglia....ma questi tempi son lontani ora....
ora ci si sposa per amore(almeno così dovrebbe essere)... i figli si fanno perchè si desiderano.....c'è assoluta consapevolezza di quello che si fa,,,,,,e fare figli è una scelta che non tutti compiono....
per cui la situazione è del tutto diversa ed a mio avviso non paragonabile.....
- considerare i figli il motivo grazie al quale una famiglia si può "salvare" sec ondo me è un grandissimo errore!!
Due sono le situazioni possibili:
1. una coppia in crisi fa un figlio......in qyuesta situazione per i primi tempi (forse)presi dalla novità ritroveranno unione....ma un bimbo piccolo è fatto di responsabilità di notti insonni di una vita di coppia che si focalizza solo sul bimbo ti assicuro che se la coppia non è ben salda...crolla inevitabilemte
2. una coppia ha già figli ed entra in crisi.....in questo caso i partner possono decidere di rimanere insieme per via dei figli....ma è una forzatura.....vorrebb ero altro ma si vedono costretti ad una scelta per motivi terzi..
ma Giuly....l'amore non sim comanda e non si può ingabbiare.....l'amore quando va via.....non può essere forzato...costretto....va via e basta,.....e allora i figli di questa coppia si ritroveranno a vivere l'inferno di genitori che non fanno che litigare......un vero inferno!!!
Io la vedo così...i figli si fanno se:
1. ci sono le condizioni emozionali..sentimentali....economiche per farle
2. si vogliono profondamente
3. si è valutato che il nostro stile di vita cambierà profondamente e lo si desidera comunque!
Ciao
purtroppo devo quotarti!![]()
Ultima modifica di Bikerneofita; 11/01/2010 alle 10:09 Motivo: UnionePost automatica
La vita è come una commedia: non importa quanto sia lunga, ma come è recitata ---- Seneca
quoto....
su tante altre cose che hai scritto mi trovi invece contraria... ma cio' che hai scritto mi ha cmq fatto riflettere e ho capito che effettivamente il paragone con il passato non si puo' fare...ma meglio approndire magari parlandone una di fronte all'altra se un giorno ne avro' il piacere...dato che il discorso si dilunga troppo
![]()
che rumore fa la felicita'
la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....
"....POI PENSEREMO COME FARE"! In questo momento, a mio avviso, era la sola risposta adatta. Si perché ci dovranno pensare solo dopo in quanto adesso hanno altro da pensare. Ora hanno altri problemi ben piu gravi da risolvere perche tutti e 6 sono in UTIN (Unita di terapia intensiva neonatale) con peso dai 600 gr. agli 800 perché nati alla 26° settimana. IL significato d'avere un figlio in rianimazione non lo dimenticherò mai e vi assicuro che in quei momenti, ogni tipo di problema era appunto rimandato a DOPO perche in quei momenti DEVONO pensare a tutti i costi a metterli tutti fuori pericolo di VITA. Poi quando sarà tutto a posto, io, non mi scandalizzerò di certo se potranno contare su qualche Ente assistenziale. Se non aiutiamo i nuovi nati allora....lasciamolo pure tranquillamente andare a putt....questo beato mondo!
Io mi ricordo i tempi in cui mia sorella partorì e si trasferì per un pò di tempo a casa di mia madre. Beh...quello che ricordo è il prezzo del latte in polvere. Costava un boato. Non penso che ad oggi il costo sia cambiato. Mi chiedo come faranno a dar da mangiare a tutti sapendo o meglio leggendo le loro condizioni.