Continua il revisionismo su Craxi.
La figlia Stefania: "Mio padre morì povero".
Chi è stato davvero Bettino Craxi?
Chi avrebbe pensato che Bettino Craxi morì povero? Lo dice la figlia Stefania.
"Mio fratello e io siamo usciti di casa con i vestiti che avevamo addosso.
Quel che ho, lo devo al lavoro mio e di mio marito: e ci sono stati anni in cui alla Rai non mi rispondevano al telefono e la banche ci ritiravano i fidi.
Quanto a Bobo, ha il mutuo da pagare".
Anche noi, senza avere uno stipendio da parlamentare. Ma tant'è.
La beatificazione di Craxi sta andando avanti a passo più spedito di quella di Pio XII.
Le colpe di Craxi? Per sua figlia, essersi fidato di persone sbagliate.
"Il tesoro di Craxi è una maxiballa. Non è mai esistito.
Esisteva il "tesoro" del partito: i conti esteri del Psi. Mio padre non se n’era mai occupato. Era un uomo solo". Al comando, come Coppi.
La verità? Per Stefania, "dalla disgrazia di mio padre hanno tentato di trarre profitto in molti. Anche tra i suoi compagni".
Nel frattempo, il "fantasma" di Bettino continua ad apparire.
Chi lo definisce l'unico vero leader della sinistra italiana, chi un grande innovatore, chi un latitante, chi un esule, chi il più grande illusionista del'900.
Chi è stato veramente Bettino?
L'unico Capo del Governo italiano morto fuori dal proprio Paese e destinato a non rientrarvi per sua stessa volontà neanche da morto...
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