
Originariamente Scritto da
Luigi
Il theremin (scusami la correzione

) è ben altra cosa, innanzi tutto è l'unico strumento al mondo che non prevede il contatto diretto tra le mani e lo strumento, il musicista, in un certo senso, suona......l'aria


, è elettronico ma come lo puo' essere un Hammond (infatti è stato inventato ai primi del '900), ha un suo generatore di suono ma niente microchip, niente processori etc. etc.
Secondo me si sta facendo un po' di confusione
1) L'interfaccia : in effetti è innovativa e potrebbe portare allo sviluppo di nuove tecniche
2) Il suono : è ovviamente sintetizzato ma qui si apre un mondo. Quello del video è oggettivamente una schifezza ma bisognerebbe sapere se è un suono presettato al suo interno o è collegata ad un synth ma , in ogni caso, se questo coso ha velleità di strumento serio, avrà obbligatoriamente una porta MIDI con la quale poter pilotare un'unità esterna che, tradotto in soldoni, significa che la qualità del suono non dipende dal coso in questione. Inoltre non è detto che debba usare per forza un suono di chitarra ma potrei usare qualunque suono che l'unità esterna mi mette a disposizione, quindi anche un organo a canne, per cui torniamo al punto di partenza cioè, in questo caso, quello che piu' conta è l'interfaccia.
Chiediamoci quindi quali stravolgimenti di tecnica esecutiva potà mai portare questo aggeggio, secondo me nessuna
Giusto per chiudere, parlando di suoni sintetizzati, ricordiamoci che oggi, con le tecniche di campionamento, si è raggiunta una notevole fedeltà timbrica ai modelli originali per cui una nota fissa di violino, tanto per dire, suonata con un synth, potrebbe essere confusa con quella di un violino vero, ma se ascoltiamo attentamente una intera frase musicale, allora saltano fuori le differenze, perchè un conto è emulare un timbro, un conto è emulare l'articolazione delle note che è caratteristica peculiare e irripetibile di ogni strumento