Crolla Palazzina a Favara - morte due bambine
un ricordo per le due piccole
e un pensiero ai genitori e al fratellino
Favara,crolla palazzina di tre piani Due bambine morte, salvo il fratello - Repubblica.it
Nella casa abitava la famiglia Bellavia composta da cinque persone. Feriti i genitori
Sepolti i figli. La procura di Agrigento apre un'inchiesta per disastro colposo
Favara,crolla palazzina di tre piani
Due bambine morte, salvo il fratello
FAVARA - Dramma all'alba a Favara. Poco dopo le 7 una palazzina è crollata in piazza del Carmine, nel centro storico della cittadina in provincia di Agrigento. Nell'edificio abitava la famiglia Bellavia. Marito e moglie, Giuseppe e Giuseppina, sono riusciti a mettersi in salvo, feriti in modo lieve. Mentre i tre figli sono rimasti sotto le macerie. I soccorritori hanno estratto il corpo senza vita di Marianna di 14 anni. Si è salvato, invece, il fratellino Giuseppe di 12 anni, che era riuscito a parlare con i soccorritori con un telefono cellulare. La bimba più piccola, Chiara, quattro anni, è stata tirata fuori ancora in vita ma è deceduta poco dopo. Giuseppe Bellavia, operaio edile saltuario, ha seguito le operazioni fino alla fine: malgrado fosse ferito non ha voluto allontarnarsi da piazza del Carmine, da quel cumulo di macerie che fino a qualche ora prima era la sua casa
Sulle cause della tragedia non ci sono ancora certezze: "La zona è fatiscente e potrebbe trattarsi di un crollo strutturale. Anche perché non si sono sentite esplosioni" dice il tenente Gabriele Treleani, comandante dei carabinieri di Favara. La situazione è "particolarmente grave" e c'è anche il pericolo di ulteriori crolli. Nel frattempo nella zona ci sono state fughe di gas e i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare alcune abitazioni.
Una sorella della mamma dei bambini spiega che la famiglia aveva presentato richiesta per ottenere una casa popolare ma senza alcun esito. La palazzina, infatti, presentava cedimenti strutturali e infiltrazioni di acqua. Una situazione che ha scatenato la rabbia della gente che si è accalcata intorno alla scena del disastro, gridando insulti verso i politici locali. La procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta sul crollo. Una delle ipotesi di reato formulate dai magistrati è quella di disastro colposo.
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