
Originariamente Scritto da
marco61

La sera del 15 ottobre 1967, dopo l'incontro contro la Sampdoria dominato dai granata per 4-2, Meroni fu convinto dall'amico Poletti, giocatore nella stessa squadra, ad abbandonare il ritiro post-partita della squadra prima del termine.
Dirigendosi verso il bar che di solito frequentava, attraversò avventatamente il corso Re Umberto nei pressi del civico 46: percorse la prima metà della carreggiata, fermandosi in mezzo alla strada cercando un momento buono per passare nell'intenso traffico.
Dalla sua destra arrivò rapidamente un'auto troppo vicina. Meroni e Poletti fecero un passo indietro. Poletti fu urtato di striscio da una Fiat 124 Coupé proveniente dal lato opposto, e Meroni invece fu colpito in pieno alla gamba sinistra; fu sbalzato in aria dall'impatto e cadde a terra dall'altra parte della carreggiata, per poi venire travolto da una Lancia Appia, che ne agganciò il corpo trascinandolo per 50 metri, mentre la Fiat 124 Coupé si fermava a bordo strada. Meroni morì poche ore dopo, alle 22.40, all'ospedale Mauriziano.
La Fiat era guidata da Attilio Romero, un diciannovenne neopatentato, di buona famiglia e figlio di un medico agiato, tifosissimo del Torino e grande fan di Meroni di cui aveva copiato anche la capigliatura e con cui aveva una lieve somiglianza fisica.
Romero, nel 2000, sarebbe diventato presidente del Torino e nel 2005 l'avrebbe portato al fallimento.
si'...la vita e' alquanto strana...

