Da Roma in giù, per quanto riguarda l’Italia, sarà un deserto. (La pianura padana è in fase di desertificazione)
La maggior parte delle città del pianeta diverranno rapidamente delle megalopoli. Un caso è già stato simulato, a modello. Phoenix, con la desertificazione dell'Arizona, è prevista passare da meno di un milione di abitanti (oggi) a 30 milioni al 2030 e a oltre 50 nel 2050.
L’Amazzonia si ridurrà alle dimensioni di una piccola foresta.
Altrettanto diverrà il Borneo, oggi foresta pluviale.
Al 2030 quasi tutta l’Australia sarà desertificata. In alcune regioni non piove da sei anni filati e ogni quattro giorni, da quelle parti, si rileva il suicidio di un contadino per fallimento. (C'è chi si suicida con i pesticidi in Cina, mentre in India preferiscono i semi di oleandro.)
Oceani sempre più caldi, e innalzamento del livello dei mari non dovuto tanto allo scioglimento dei ghiacci (che c'è e ci sarà) quanto alla semplice espansione termica delle acque.