Mah. Io non credo in nessun dio. Credo invece che la necessità di inventarsi un essere superiore derivi dall'incapacità dell'uomo di relazionarsi con accadimenti che non sa spiegarsi. Anche storicamente le tracce della trinità, della vergine, di gesù si trovano ben seimila anni prima della venuta di cristo in alcuni scritti babilonesi. Questi miti sono poi presenti perfino nella cultura egiziana. San Paolo, fulminato nella via per Damasco, e ideologo del cattolicesimo, era un pazzo che aveva subito vessazioni sessuali dalla madre......(documentatevi gente), da lì la visione sessuofobica del cattolicesimo. Le regole, i comportamenti, l'attenzione verso il prossimo, i fratelli.... non c'é bisogno di credere in nessun dio per viverle e farne un modello di vita.
E' molto più difficile vivere senza la "consolazione" dell'esistenza di un essere supremo che ti darà lo zuccherino se sei stato bravo in vita. Se non credi non puoi avere alibi. L'unico responsabile della tua vita sei tu, nel bene e nel male, e devi trovare dentro di te e solo dentro di te la forza di andare avanti. E' allora è la tua educazione, la tua coscienza il giudice supremi e finale del tuo operato. Nientaltro