"Se siete omosessuali, non fate la comunione"

[trisha]

beh...del resto si sa che la chiesa ha dei sani principi.....

q8 in pieno!

infatti secondo me tu hai ragione. si fottano le loro regole, a casa loro non ci si va perche' non si e' d'accordo con le loro regole. Non ci si va pretendendo che le loro regole non vengano rispettate. Io perlomeno quando vado a casa degli altri rispetto le regole della casa, oppure se non sono d'accordo non ci vado.

in effetti l'11esimo comandamento scritto da Mosè era:"non essere gay.."

[Terryboy]

terryboy da come ti scaldi si direbbe ti piacciano le palle sul naso.

il vescovo sara' pure imbecille, immagino per te sia imbecille anche l'ufficiale che in guerra dia l'ordine di ammazzare un altro essere umano perche' ha ricevuto l'ordine dal suo superiore. La parola REGOLE evidentemente non ti dice niente. Secondo me entrare nel merito della questione e' inutile. Ci sono delle regole chiare per la comunione. I gay e i divorziati (tanto per nominarne due) non possono partecipare. Che credano o no in Dio o Gesu' e' assolutamente ininfluente per Santa Romana Chiesa dato che essi peccano e vanno contro i dettami del Vaticano. I vescovi che sono alti ufficiali del Vaticano non possono fare altro.

...puoi tirare fuori tutti i paragoni di questa terra,anche inapproppriati come quello sopra descritto perche' da una parte si parla di Guerra,dall'altra di Chiesa...Sono d'accordo sulle gerarchie ecclesiastiche...ma i dettami del Vaticano sono piu' importanti della volonta' di Cristo??? (parlo per i credenti)...nel Vangelo si discriminano gli omosessuali??? ....a no...forse e' uno dei 10 comandamenti che mi e' sfuggito...anche i 10 comandamenti ora che cipenso sono regole...evidentemente Mose' aveva finito la pietra....

Forse la gente NON dovrebbe obbedire causa cecita'.......
Per quanto riguarda la prima insinuazione...mi sento troppo intelligente per risponderti.......

[Mr. Number]

ma soprattutto... chi la vuole la comunione???

[Terryboy]

tra credere in dio, gesù e sant'antonio, e andare in chiesa a sentirsi il predicozzo di una persona come te e me c'è una bella differenza... non mi stupisco che ci siano gay credenti, mi stupisco che ci siano gay praticanti

egregio facciaduomo... tu ti guardi troppa televisione... un gay è una persona normale che ha gusti sessuali diversi dalla norma... l'omosessualità è una caratteristica, non è nè un pregio nè un difetto, così come io ho le caratteristiche di essere mancino e daltonico...
tu devi distinguere l'omosessualità dalla frociaggine.... non penserai mica che i gay sono come maicol del grande fratello o come platinette?

nessuna predica......lo dicevo in senso ironico sul perche' nonostante una persona venga messa in disparte e trattata da rifiuto dalla Chiesa va' lo stesso in chiesa la domenica mattina......chi pratica crede in Dio evidentemente e pensa che la Chiesa moderna spari cazzate....
...penso...
...forse...
bho'.....bisognerebbe fare un sondaggio...

Per quel che mi riguarda penso che la Chiesa in se' sia solo UNA COLOSSALE TRUFFA basata sulla tirannia psicologica verso la debolezza e ignoranza popolare.....
MIO personale parere...

[Dennis]

Beh Terry, il divieto viene dalla Chiesa Cattolica, e nessuno ti obbliga a credere nel Cattolicesimo, se ti senti vicino a Dio nella concezione Cristiana del termine, puoi benissimo seguire altre professioni del Cristianesimo, se ritieni ciò corretto per te.

Non c'è bisogno di offendere la Chiesa Cattolica, se non ti senti parte del suo modo di professare la fede verso Dio.

[D74]

il Vaticano è politica non è fede....

[roberto70]

terryboy da come ti scaldi si direbbe ti piacciano le palle sul naso.

il vescovo sara' pure imbecille, immagino per te sia imbecille anche l'ufficiale che in guerra dia l'ordine di ammazzare un altro essere umano perche' ha ricevuto l'ordine dal suo superiore. La parola REGOLE evidentemente non ti dice niente. Secondo me entrare nel merito della questione e' inutile. Ci sono delle regole chiare per la comunione. I gay e i divorziati (tanto per nominarne due) non possono partecipare. Che credano o no in Dio o Gesu' e' assolutamente ininfluente per Santa Romana Chiesa dato che essi peccano e vanno contro i dettami del Vaticano. I vescovi che sono alti ufficiali del Vaticano non possono fare altro.

le regole se sono ingiuste si cambiano...altrimenti saremmo ancora allo ius prime noctis.....anche quella era una regola no???

[Terryboy]

Beh Terry, il divieto viene dalla Chiesa Cattolica, e nessuno ti obbliga a credere nel Cattolicesimo, se ti senti vicino a Dio nella concezione Cristiana del termine, puoi benissimo seguire altre professioni del Cristianesimo, se ritieni ciò corretto per te.

Non c'è bisogno di offendere la Chiesa Cattolica, se non ti senti parte del suo modo di professare la fede verso Dio.

"FORSE" ho sintetizzato TROPPO il mio pensiero riguardo la Chiesa...
intendevo dire che ci sono troppi lati "oscuri"/scuse che no mi vanno bene tipo:
-tutti buoni/perbenisti ora,in passato lapidatori e guerrieri (Crociate)
-Cristo e' nato in una stalla e girava con 4stracci...
-perche' i Papi vanno in ferie????? Cristo andava in ferie???? quanta gente vivrebbe e per quanto tempo SENZA tali sprechi???
-la banca del Vaticano NON e' soggetta a moralismi ne a controlli da parte del NOSTRO STATO (quando vista la propaganda di "buonismo" si dovrebbe mettere nero su bianco entrate ed uscite)...fanno i loro interessi a discapito di altri...SENNO' SAREBBE FALLITA a quest'ora....
-perche' i Papi scrivono "le letterine" invece di andare DIRETTAMENTE in fazioni che sono in guerra??? se e' vero che morto un Papa se ne fa' un'altro NON vedo il problema...Dio era o no un martire???
-ecc,ecc,...
SOTTOLINEO CHE SONO MIE IDEE....NON VOGLIO CONVINCERE NESSUNO dei miei pensieri......

[facciaduomo]

le regole se sono ingiuste si cambiano...altrimenti saremmo ancora allo ius prime noctis.....anche quella era una regola no???

giustissimo. le regole si cambiano se si ritengono ingiuste. ma finche' sono ancora regole le persone preposte a farle rispettare devono farlo. Mi pare cosi' logica la cosa. Se uno crede al vangelo e a Dio ma non nel vaticano non credo abbia bisogno di andare in chiesa dove viene discriminato e emarginato in quanto omosessuale o divorziato. Il voler appartenere tutti i costi ad un'istituzione che fa queste differenze mi pare quanto meno paradossale

[Notturno]

Mi sfugge quale sia il problema... essere cattolici non e' ne' un diritto, ne' un dovere... chi non condivide le idee della chiesa cattolica puo' farne serenamente a meno...

in tempi in cui le discriminazioni vengono discusse perché non lo siano più il tuo dire é ardito ...

penso che una presenza così forte nella realtà di un paese non possa essere ignorata e che trattare l'inverso come fosse un reato, peggio, un peccato, é al quanto molesto per il vivere civile.

Se ne discute, nessuno vuole abbattere il Vaticano .... mi sembra lecito, o no?

...REGOLE, come le declami tu, sono fatte dall'uomo e l'uomo, lo dice anche la chiesa, é debole e può sbagliare. Ora, se una REGOLA é imbecille perché non cambiarla? Forse perché aspettiamo qualcuno meno imbecille della regola stessa che lo faccia? e poi? e poi, da buone pecore della chiesa, e molto meno di quel povero Cristo ... si osanneranno le nuove REGOLE ...

e io mi permetto di dire:

che si fottano le REGOLE che discriminano ... tanto per mettermi ste palle al naso

Natan, mi permetto di dirti che forse ti sfugge il nocciolo della questione, come a chi chiede se vi siano leggi vaticane specifiche in materia... per un cattolico non vi e' alcun bisogno di tutto cio', poiche' il rifiuto (quello formale) della omosessualita' viene da una autorita' piu' alta di quella umana.

Antico testamento, l'ira del Signore su Sodoma e Gomorra.

Quindi non ha senso alcuno parlare di discriminazione... i cattolici non ti impediscono (in questo momento storico) di essere omosessuale; ma se lo sei, tecnicamente vivi nel peccato e non puoi accedere alla comunione.

Io non intendo sottostare alle regole del Vaticano, e non ne frequento i luoghi di culto; ma non ho la pretesa di cambiare idee che sono parte integrante di quella religione, idee che per fede, tradizione e consuetidine di attinenza agli scritti, sono attribuite a Dio e non all'uomo.

Insomma, credo che se ci si rende conto di essere omosessuali, e si decide di vivere liberamente la propria sessualita', per coerenza si possa (e debba) cessare di professarsi cattolici.

però vedo che il 3d regge nonostante i sacrilegi tirati.

Mi auguro che possa reggere...