La vergogna di dirsi berlusconiani

[alessandro2804]

io invece preferirei da un ragazzo giovane una visuale un pò più ampia di quella di mio nonno che ha quasi 90 anni

ti rispondo con quella superiorità antropologica come la vostra amata Concita Di Gregorio a Ballarò,
«Adesso mi spiego meglio così mi capisce anche lei».

[roberto70]

La dimostrazione è stata fatta decine e decine di volte, ma se non la vuoi vedere......... c'è un intero partito che ne ha beneficiato e un altro che ancora ne beneficia

Vedi questo è il sunto del berlusconismo da cui ti ritieni immune ....l'idea che la magistratura appoggi la sinistra!
Stranamente però il governo Prodi è caduto dopo che la magistratura ha arrestato (giustamente) la moglie di Mastella, che era Ministro della Giustizia! Quindi quello che dici non è vero magnum!
Il tuo assunto che la magistratura persegua un disegno politico è solo una tua deduzione mai dimostrata e smentita putualmente dai fatti! I magistrati hanno puntualmente rinviato a giudizio D'Alema, Di Pietro e tanti altri esponenti del PD o dei partiti che tu credi siano favoriti!
Citi Violante come esempio di magistrato politicizzato ma ti scordi Tiziana Parenti, Filippo Mancuso, Mantovano ecc..ecc tutti magistrati che militano e hanno militato in Forza Italia An e PDL! Allora com'è??Quelli del PD sono dei cospiratori e gli altri no? Per me non lo è nessuno dei due!
L'idea che la magistratura cospiri a favore di una parte è solo la pretesa che Berlusconi ha di non dover rispondere a nessuno del suo operato come imprenditore e come politico!
Il problema di questo paese non è e non è mai stato la magistratura ma una politica che non conosce l'etica della cosa pubblica ma solo il vantaggio della propria parte! Il problema è una corruzione diffusa e permanente che ci ha impedito in 60 anni di diventare una democrazia compiuta e soprattutto ci provoca un costo economico annuo che affossa nella sanità e in tanti altri settori i conti pubblici....

[Ipcress]

Ho letto l'articolo...peccato fosse sul video altrimenti l'avrei appeso in bagno per usarlo al posto della carta igenica, giacchè questo è, a mio avviso, il suo valore (ed è già troppo).
Io ho votato Berlusconi, eccomi...esisto e non sono un fantasma.
Toh guarda un pò...faccio anche il giornalista..ma non scrivo ne su Libero, ne su Il Giornale ne su alcuna testata riconducibile a Berlusconi, al PDL o simili.
Non sono sempre d'accordo su quel che questo governo fa e certo non sono un pretoriano di Berlusconi, ma l'ho votato e lo rivoterei.
Perchè...perchè non solo è meglio delle alternative (inesistenti) ma è persino in grado talvolta di esprimere anche qualcosa di buono. Cioè non perchè sia il meno peggio ma perchè talvolta mi va proprio bene quel che dice e fa.
Eppure...non ho santi in paradiso...ho perso il lavoro a fine 2008..e ora sono diventato uno delle partite IVA (e continuo a strapagare le tasse...per il tipo di lavoro che faccio è tutto tutto fatturato). Ho iniziato al a lavorare a 21 anni..uscendo contemporaneamente di casa (e non ho finito l'università). Ho fatto lo scaricatore ai mercati generali, il fattorino,il venditore di alimentari, il carabiniere, l'assicuratore...e anche il giornalista (sono iscritto all'Ordine dal 2002).
So cos'è il lavoro e non mi sono mai tirato indietro (come molti di voi/noi)
Eppure...voto Berlusconi ma l'appellativo di Berluscones mi da proprio fastidio.
Mi da anche tanto fastidio il senso di superiorità culturale e intellettuale della sinistra (che trasuda a fiumi da quell'articolo e da molti di questi post.)
già che siamo in tema di fastidi posso dire che le canzoni di Apicella mi fanno schifo, i capelli (ma sono capelli? A me pare davvero catrame) finti e le bandane mi fanno orrore, certe cafonate di Berlusconi davvero non mi piacciono e talvolta neppure certe prese di posizione e certi atteggiamenti.
ma la perfezione non è proprio di questo mondo e neppure la pretendo.
Non è il mio capo, non ne ho bisogno e non lo voglio un capo.
Non ho bisogno di un leader da osannare o di un idolo da emulare.
Ma voto lo stesso Berlusconi e non mi nascondo ne tantomeno mi vergogno di quella che è una libera e legittima scelta (già, nonostante gli sforzi di taluni è ancora una scelta legittima)
In quell'articolo c'è una quantità di luoghi comuni, di boria e presupponenza che non si può nenache commentarli. Ci vorrebbe la Treccani.(Forse il libro di Luca Ricolfi può però aiutare Perché siamo antipatici. La sinistra e il complesso dei migliori prima e dopo le elezioni del 2008 - Ricolfi Luca - Libro - IBS - Longanesi - Le spade )
Ma voi continuate continuate così...tanto state dove state e per molto tempo ci starete.
La realtà non si piega a vostri voleri, continuate pure fra voi a dirvi quanto è cattivo B. continuate ....e non vi svegliate mi raccomando, come ai sonnambuli può far male.

Viva la sincerità. E condivido in toto il giudizio sull'articolo riportato all'inizio di questo thread, si tratta della solita robaccia, sedicenti giornalisti isterici che se la prendono con i colleghi dell'altra fazione.

Apprezzo la lucidità del tuo intervento. Per sgombrare il campo da ogni possibile dubbio, dichiaro qui pubblicamente che non vado a votare oramai da più di 10 anni e non mi considero di sinistra.
Detto questo, ritengo che l'operato di Berlusconi quale capo del governo italiano sia DELETERIO per il paese, non condivido quasi nessuno dei provvedimenti presi, nel merito e nei modi, trovo aberranti i modi utilizzati per gestire il potere ed il consenso, ritengo a dir poco dilettantistici i criteri utilizzati per scegliere i collaboratori di governo, mi pare vergognosa l'immagine dell'Italia che quest'uomo trasmette all'estero. Credo che queste valutazioni possano essere condivisibili da ogni cittadino libero da pregiudizi ed ogni giorno trovo conferme a questa mia convinzione, confrontandomi con persone dalle estrazioni più diverse.

Spero di sbagliarmi e mi auguro abbia ragione tu.

[roberto.to]

Vedi questo è il sunto del berlusconismo da cui ti ritieni immune ....l'idea che la magistratura appoggi la sinistra!
Stranamente però il governo Prodi è caduto dopo che la magistratura ha arrestato (giustamente) la moglie di Mastella, che era Ministro della Giustizia! Quindi quello che dici non è vero magnum!
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Urca sa sempre tutto lui..depositario della verità assoluta.....poi come si evince.... un vero garantista...

[Acme]

Urca sa sempre tutto lui..depositario della verità assoluta.....poi come si evince.... un vero garantista...

perché la butti sempre in caciara? mi pare che Roberto70 abbia argomentato il suo intervento.

[IACH]

Vedi questo è il sunto del berlusconismo da cui ti ritieni immune ....l'idea che la magistratura appoggi la sinistra!
Stranamente però il governo Prodi è caduto dopo che la magistratura ha arrestato (giustamente) la moglie di Mastella, che era Ministro della Giustizia! Quindi quello che dici non è vero magnum!
Il tuo assunto che la magistratura persegua un disegno politico è solo una tua deduzione mai dimostrata e smentita putualmente dai fatti! I magistrati hanno puntualmente rinviato a giudizio D'Alema, Di Pietro e tanti altri esponenti del PD o dei partiti che tu credi siano favoriti!
Citi Violante come esempio di magistrato politicizzato ma ti scordi Tiziana Parenti, Filippo Mancuso, Mantovano ecc..ecc tutti magistrati che militano e hanno militato in Forza Italia An e PDL! Allora com'è??Quelli del PD sono dei cospiratori e gli altri no? Per me non lo è nessuno dei due!
L'idea che la magistratura cospiri a favore di una parte è solo la pretesa che Berlusconi ha di non dover rispondere a nessuno del suo operato come imprenditore e come politico!
Il problema di questo paese non è e non è mai stato la magistratura ma una politica che non conosce l'etica della cosa pubblica ma solo il vantaggio della propria parte! Il problema è una corruzione diffusa e permanente che ci ha impedito in 60 anni di diventare una democrazia compiuta e soprattutto ci provoca un costo economico annuo che affossa nella sanità e in tanti altri settori i conti pubblici....

sommessamente und sconsolatamente aggiungo........ che spesso quella parte corrisponde chirurgicamente con la tasca destra dei pantaloni, dove solitamente si tiene il proprio portafoglio.....quale che sia la tessera di partito contenuta dallo stesso.........

[gadano]

"Chi sei? Tu che ne sai cosa voto io? Mi conosci? "
... quante volte anche qui sul forum.

Con Berlusconi si manifesta un singolare fenomeno, già noto ai tempi della Democrazia cristiana. Negli anni Sessanta e Settanta erano rarissimi quelli che ammettevano di votare Dc. Ma il partito del "Biancofiore, simbol d’amore" prendeva regolarmente, a ogni elezione, il 30 per cento dei suffragi. Evidentemente chi lo votava se ne vergognava.

Così è con Berlusconi. Nei bar, nelle palestre, in piscina, ai bagni o in qualsiasi altro ritrovo pubblico che raccolga un po’ di gente, nessuno, anche quando il discorso cade sul politico, dice di votare Berlusconi.

E anche fra i giornalisti, a meno che non siano i giannizzeri del Giornale, di Libero, di Panorama, e pure qui non sempre, nessuno ti dice apertamente che sta con Berlusconi. Un poco se ne vergognano, anche loro.

Ma i berluscones si smascherano in modo indiretto. Se uno ha in orrore Di Pietro, considerandolo il vero "cancro morale" di questo paese, è molto probabile che sia un berluscones. Se vi aggiunge Marco Travaglio ne hai quasi la certezza. Se ci mette anche Giorgio Bocca è matematico.

Per Di Pietro la cosa si capisce, perché è l’unico, vero, contraltare politico del Cavaliere e, per soprammercato, porta avanti il discorso della legalità. E i berluscones detestano la legalità, naturalmente quando si pretende di richiamarvi "lorsignori", per gli altri c’è la "tolleranza zero".

Sono i liberali alla Ostellino, alla Galli della Loggia, alla Panebianco, i liberali da Corriere della Sera (scriveva un indignato Panebianco ricordando l’orribile stagione di Mani Pulite: "L’opera di repressione non doveva più occuparsi prevalentemente, come aveva sempre fatto, dei ‘deboli’ e dei reietti, ma poteva rivolgersi anche ai potenti" – Corriere della Sera, 20/9/1999 – e in un altro pregevole scritto "Non parliamo d’altro che di 'corruzione', 'concussione', 'abuso di ufficio' e non ci accorgiamo dei reati di vero allarme sociale che sono quelli della microcriminalità", e ancora "La legalità, semplicemente non è, e non può essere, un valore in sé" – Corriere, 16/3/1998).

Peraltro l’orrore per il "giustizialista" (altra parola magica che smaschera il berluscones occulto) Di Pietro è un poco contraddittorio. L’intera classe politica attualmente in sella, berluscones in testa, non esisterebbe se non ci fosse stato il "giustizialista" Di Pietro. Particolarmente grottesca è l’avversione a Di Pietro degli ex Msi, ex An, oggi Pdl che, dopo essere stati espunti per decenni dalla politica con la truffa dell’"arco costituzionale", tornarono all’onor del mondo proprio grazie a Mani Pulite.

Dove sarebbe oggi, senza Di Pietro, per esempio l’onorevole La Russa, disonorevole ministro della Difesa? Sarebbe ancora nelle catacombe a fare il "cattivo maestro" di ragazzi che poi, sotto quelle suggestioni, andavano magari a rovinarsi tirando qualche bombetta (Murelli e Loi).

Travaglio è scontato. Sulla legalità ha un rigore torinese, jansenista. Sia a destra sia a sinistra per la verità, ma il berluscones non va tanto per il sottile. Quando però gli chiedi cosa rimprovera a Travaglio, farfuglia. Il massimo che riesce a dire è che "con i libri su Berlusconi ci ha fatto i soldi". Che è come dire che Sciascia non doveva fare le denunce di Todo modo perché quel libro ha venduto.

Ma il più incomprensibile, e quindi il più significativo, è Giorgio Bocca. Se in una conversazione salta fuori, per qualsiasi motivo, il nome di Bocca, il berluscones occulto cade in deliquio, fa il ponte isterico, gli viene la schiuma alla bocca e manca poco che venga preso da una crisi epilettica. Eppure Bocca è stato il primo giornalista italiano di sinistra, ma anche non di sinistra, a denunciare sul Giorno, in un memorabile reportage degli anni ‘60, che cosa fosse realmente la gloriosa Unione Sovietica.

Meriterebbe un posto d’onore nel mondadoriano e berlusconiano opuscolo "Il libro rosso degli orrori del comunismo". Invece i berluscones lo odiano. E si vedono anche delle sciacquette del giornalismo nostrano, gente che ha cominciato a scrivere editoriali, cioè temi da liceo, a vent’anni, e a trenta, non avendo fatto alcuna esperienza sul campo, non san più che dire, storcere il naso di fronte al nome di Giorgio Bocca e alla sua straordinaria carriera che gli permette, alle soglie dei novant’anni, di essere ancora perfettamente lucido sulla pagina.

"Non devo alcun rispetto a Bocca" scriveva tempo fa un pinchetto di cui non ricordo il nome, poniamo un Facci qualsiasi, mentre dovrebbe fare i gargarismi prima di pronunciare il suo nome invano. Comunque sia un indizio è un indizio. Tre indizi (Di Pietro, Travaglio, Bocca) fanno una prova.

Quindi se vi capita in casa un tipo mellifluo, che affetta equidistanza, ma quando sente i nomi di quei tre ha reazioni da demonio finito in un’acquasantiera, potete andare sul sicuro: è un berluscones doc. E cacciatelo a pedate nel culo perché non ha nemmeno il coraggio civile di essere ciò che è.


Massimo Fini da
La vergogna di dirsi berlusconiani - Società | l'AnteFatto | Il Cannocchiale blog

aaaaa se c'era lui

[tdm47]

come da titolo......... ( dopo avere letto TUTTI i post )

Unhappy La vergogna di dirsi berlusconiani


nessuno ammette di votare Berlusconi.............e lui vince le elezioni
nessuno ammette di andare a puttane.............e strade e non solo ne sono piene
nessuno ammette di andare a trans.................idem
nessuno ammette di drogarsi..........................infatti gli spacciatori non esistono
nessuno ammette di essere mafioso.................la mafia non esiste

quanta gente c'è che si vergogna di dire quello che fa .................

[massimio]

io invece vedo in giro tanta gente che non si vergogna affatto di aver votato besconi...e questo e' ancora piu increscioso

[tdm47]

io invece vedo in giro tanta gente che non si vergogna affatto di aver votato besconi...e questo e' ancora piu increscioso

piu' increscioso ritengo sia votare gente come Casini

gente che pur di non perdere la poltrona e' disposta a vendersi al miglior offerente