Nell'era di internet, il giocatore, in possesso di un computer, di un collegamento e di una carta di credito, dalla solitudine della propria casa, potrebbe non avere più freni, né inibitori né di tipo pratico...

Egli infatti ha per 24 ore su 24 la possibilità di accedere al gioco senza incorrere negli sguardi dei frequentatori dei locali per videogiochi....

Viene in questo modo a mancare anche la funzione socializzante del gioco, che diviene un rituale solitario, e, potrebbe sfociare in una compulsione....

Anche qui, potrebbe crearsi un circolo vizioso in cui il soggetto rimane incastrato, trascurando quelli che sono i rapporti sociali e familiari...

Occhio ragazzi...non cadete nella rete.