TORINO - Da alcune settimane, la Procura di Torino indaga sui test che l' Alitalia svolge per verificare se i suoi piloti abbiano assunto droghe o alcol prima di salire a bordo. L' indagine nasce dalla denuncia di una passeggera. Il procuratore Raffaele Guariniello - che avrebbe iscritto nel registro degli indagati un alto manager di Alitalia - sospetta che la compagnia verifichi solo l' assunzione di droga. Sarebbe invece trascurata l' assunzione di alcol. La Procura vuole anche capire quanti dei 1600 piloti siano sottoposti a controlli e secondo quali modalità. Un portavoce di Alitalia spiega che l' azienda svolge controlli capillari, sia pure a campione, e che potrà dimostrare agli inquirenti di Torino la correttezza del suo operato. La questione è regolata dal Testo unico delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro, cui si aggiungono tre provvedimenti della Conferenza Stato-Regioni.