Un prete tedesco con precedenti di abusi sessuali ai danni di minori fu assegnato per questo motivo a lavorare nella comunità della Chiesa locale a Monaco di Baviera, durante il periodo in cui Papa Benedetto XVI era arcivescovo di Monaco di Baviera e di Freising. Lo scrive il quotidiano tedesco "Sueddeutsche Zeitung" in un articolo che verrà pubblicato domani.
Il caso, sottolinea il giornale in un'anticipazione diffusa oggi, assume una "forza particolarmente esplosiva" poiché vede "coinvolto l'attuale Papa". Benedetto XVI, prosegue il giornale, "siedeva allora come arcivescovo di Monaco di Baviera e Freising nel consiglio dell'ordinariato della diocesi".
Joseph Ratzinger ordinò che il sacerdote pedofilo fosse solo accolto in una casa parrocchiale per seguire una terapia e fu l'allora vicario generale Gerhard Gruber, "scostandosi da questa decisione", ad assegnare senza limitazioni il cappellano alla cura delle anime in una parrocchia di Monaco. Lo si afferma in una nota dell'arcivescovato bavarese indicando solo con la lettera "H" il sacerdote in questione.
(ats)





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