Già, il tempo... Mi sa che si sta vendicando della clemenza dimostrata Venerdì, quando sembrava promettere sfracelli ed invece è saltato fuori persino un po' di solicino consentendomi di mettere in atto i primi approcci decentemente con la piccola (Phantom Black e già abbondantemente "tunata": scarico completo 3 in 1 Zard, leve Extreme Components, sella in gel, puntale, cupolino, etc). rientrando a Milano da Pavia (concessionario Ruote a Raggi, del tutto consigliabile per simpatia, disponibilità, competenza e tradizione). Pochi km, anche se ho fatto di tutto per allungare la strada compatibilmente con gli impegni del pomeriggio, direi lusinghieri, non fosse per la palla della tabella di rodaggio vittoriana (mi passavano anche i passeri...). Comunque sia (mai fatto un rodaggio balordo, porterò tutta la pazienza necessaria anche in questa occasione), fa paura per la sensazione di avere quasi un monociclo con l'anteriore in mano (tralasciamo lo Zard ovviamente stappato all'istante che ci mette ben del suo sotto molti punti di vista): entra in curva in modo fulmineo anche ad andature da passeggino post parto plurigemellare (complice il baricentro?) ed è di una leggerezza ed agilità da favola (alla terza, o quarta, chi si ricorda, rotonda, complici le gomme belle incerate, ero già in un mezzo traversino...) . Posizione di guida comoda, ma sufficientemente "d'attacco" (forse più simile ad un motard che ad una sportiva "classica"), alta, strana, probabilmente perché non ci sono più abituato dopo due "semimanubri" di fila. Per finire, quello sputacchino di plexiglass sembra fare qualcosa (incredibile!): nessuna turbolenza attorno al casco, almeno alle andature da gasteropode imposte dal rodaggio.
Ora debbo solo confidare in qualche anticiclone: di acqua in moto ne ho presa troppa nel corso dei decenni...gradirei andarmene a zonzo e fare amicizia con la Triplina sotto il sole
Uh, dimenticavo
http://www.flickr.com/photos/marco53mi/