LADRI
LADRI
QUOTO:
Gennaio 2005, prima della Samp
Facchetti chiama l'ex designatore
EMANUELE RIGHI
BOLOGNA
Il 27 ottobre 2008 il pm di Calciopoli, Giuseppe Narducci, dichiarava all'Ansa che «i cellulari erano intercettati 24 ore su 24, e le evidenze dei fatti dicono che non è vero che ogni dirigente telefonava a Bergamo, Pairetto, Mazzei o Lanese». Nell'ultima udienza del 30 marzo scorso, il tenente colonnello Auricchio, responsabile dell'indagini su cui si basa il processo, ribadiva che non gli risultavano telefonate da parte dei presidenti ai designatori. Al centro delle intercettazioni più scottanti, a favore della difesa, ci sarebbero diverse telefonate tra i massimi dirigenti di club e i designatori. Domenica 9 gennaio 2005 l'Inter gioca a San Siro contro la Sampdoria. L'Inter vincerà 3 a 2 con un finale rocambolesco. Alle 12 53'33'' di quel giorno, prima della gara, Giacinto Facchetti, scomparso nel 2006 ed allora presidente dell'Inter, telefona al designatore arbitrale Bergamo.
Facchetti: «Pronto Paolo sono Facchetti». Bergamo: «Buongiorno Giacinto». Facchetti: «Sto andando allo stadio l'ho detto con i miei di avere con Bertini un certo tatto, una certa disponibilità. L'ho detto con i giocatori, con Mancini e gli altri». Bergamo: «Vedrai che sarà una bella partita». Facchetti: «Va bene». Bergamo: «Viene predisposto (Bertini ndr) a fare una bella partita». Facchetti: «Si si, va bene». Bergamo: «È una sfida che vedrai la vinciamo insieme». Facchetti: «Volevo solo dirti che l'ho fatto» (riferendosi al fatto che ha parlato alla squadra per non tenere un atteggiamento sbagliato nei confronti di Bertini ndr). Bergamo: «Vedrai che le cose andranno per il verso giusto poi la squadra sta ricominciando ad avere fiducia, a fare i risultati, fa morale…».
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L'accusa a Moggi è quella di telefonare ai designatori ed esercitare in questo modo un condizionamento sugli arbitri. Secondo la difesa ci sono diverse telefonate, dal contenuto lampante, da cui emerge che altri dirigenti si comportavano allo stesso modo. Bergamo, oltre alle intercettazioni con Facchetti, è protagonista di diversi colloqui. Con Galliani, aprile 2005, commenta una telefonata successiva a Juve-Inter, in cui Moggi riteneva impossibile che il guardalinee Griselli non avesse visto la “cravatta” di Ibrahimovic a Cordoba, facendo quindi scattare la prova tv e la squalifica supplementare. Per effetto di quest’ultima, lo svedese avrebbe saltato Milan-Juve.
Bergamo: «Volevo farla partecipe di una guerra di cui il solo responsabile sono io, Paolo Bergamo, perché Griselli è di Livorno, se avesse visto salvava capra e cavoli, ma siccome non è andata così, è uno sfogo tra me e lei». Galliani: «Questi signori han perso la testa mi creda, perché ci sono comportamenti nei confronti dell'universo, in Lega in Federazione». Bergamo: «Io glielo voglio dire perché si sappia, tra me e lei naturalmente». Galliani: «Non si preoccupi tale rimane». Bergamo: «Io posso sbagliare magari una griglia penso che un arbitro sia in forma e magari non è in forma, oppure l'arbitro è in forma e sbaglia, però a priori voler sbagliare è tutta un'altra cosa, mi taglierei le mani mi creda. Ecco questo filo che ho con lei vorrei tenerlo fino a giugno Dottore». Galliani: «No no no ma poi si vedrà, adesso vediamo la fine del campionato con i giusti equilibri...». Bergamo: «Mi faccia sentire un po' il suo calore, il suo calore in questo momento perché...». Galliani: «Assolutamente». Bergamo: «Sono solo, non solo, meno che solo». Galliani: «Ma no no ci sono io».
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Ancora una telefonata tra Meani (dirigente Milan) e Bergamo su Fiorentina-Milan e, soprattutto, Milan-Juve dell'8 maggio.
Meani: «Te chi mi mandi a Firenze?». Bergamo: «Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L'abbiamo fatta a tre ma mi fai dire una cosa che con Gigi (Pairetto) non abbiamo ancora concordato. Ho in mente di metterne tre perché non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perché poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva (la griglia per Milan-Juventus, ndr). Meani: «Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta». Bergamo: «Sì». Meani: «Collina». Bergamo: «Sì». Meani: «Trefoloni». Bergamo: «Sissignore, e mi ci gioco la testa». Meani: «Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto». Bergamo: «Stai tranquillo, stai tranquillo». Meani: «Perché se no gli tagliamo la testa noi». Bergamo: «Stai tranquillo». Meani: «Se no chiamalo e parlagli». Collina, Paparesta, Trefoloni furono i tre arbitri, inseriti nella griglia A del sorteggio.
spesso un rutto vale più di mille parole
Sommo,non ho capito se mi stai prendendo per il culo
YouTube Video
guardar la pagliuzza nell'altrui casa...............
ignorar la trave conficcata nel bianconero polifemico occhio ...
mangiare si puo' anche a casa propria ma qui l'ospitalita'
e la sincerita' hanno da condire il pasto
altrimenti la festa sara' ben magra...
tralascio perche' e' festa...gli anni '30 e il saccheggio perpetrato
ai danni di Provercelli e Casale...
dove il buon avo Agnelli...era uso depredare il vivaio altrui a suon
di soldoni....
vale per qualsiasi squadra abbia piu' soldi di un'altra, non vedo dove sia la colpa se non nel decretare la fine (in italia, altrove era gia' finito da tempo) del periodo "romantico" del calcio........
breve cronologia delle estorsioni della GOBBA:
1961...anno cruciale per i destini del nostro paese
una sfida decisiva con l'Inter, la folla del Comunale deborda in campo e, secondo il regolamento, viene dato lo 0-2 all'Inter. La Juve presenta ricorso, e, grazie a giochini diplomatici di Agnelli, ottiene l'assurda ripetizione della partita, in contrasto con tutte le disposizioni e i regolamenti. Per ripicca l'Inter manda in campo la Primavera e la Juve vince 9-1,
scudetto compreso
Signorile il fermarsi in cifra singola.
Stagione 71/72
Sampdoria-Torino 2-1; gol non dato ad Agroppi con palla nettamente oltre la linea (sulla medesima c'era Lippi); Milan-Torino 1-0; gol regolarissimo annullato ai granata. Un altro episodio: Morini, stopper della Juve, a Torino abbranca Bigon per un braccio, lo accoltella, gli spezza ambedue le ginocchia, ne calpesta i resti. L'arbitro, l'ineffabile Lo Bello Concetto da Siracusa lascia correre, ma alla sera, alla moviola della Ds, di fronte all'immagini registrate dell'omicidio ammette: Forse ho sbagliato"
Con questi due episodi la LADRA arriva prima con un punto
su Toro e Milan (ma va?).
non mi ricordo tutto il campionato in questione e, lo riconoscerai, videnziarne solo un episodio non da ragione della realta'.......
Stagione 72-73
L'ultima giornata vede tre contendenti al titolo: Lazio (43), juve (43) e Milan (44). Il milan perde incredibilmente nella fatal Verona. La Lazio contro il Napoli, aveva praticamente le mani sullo scudetto o sullo spareggio scudetto alla fine del primo tempo... (infatti la Juve perdeva contro la Roma). Nell'intervallo inspiegabilmente i giocatori romanisti diventano tutti brocchi e si fanno rimontare (risultato finale 2-1 ). Scudetto alla Juve...
Oscar Damiani ...negli anni...ha QUASI confessato...di aver preso soldi
dalla BandaBoniperti
tralasciando che molte squadre cambiano (in meglio o in peggio) fra un tempo e l'altro, che vuol dire HA QUASI CONFESSATO ?
Stagione 76/77
Roma-Torino 1-0; rigore sacrosanto negato ai granata (rimarrà l'unica sconfitta del Toro in quella stagione); Catanzaro-Juve 0-1; gol in fuorigioco di Gentile; Sampdoria-Juventus 0-2; sul punteggio di 0-0 vengono espulsi due giocatori della Samp. Finale: Juve 51, Toro 50. E' ancora furto con scasso
mascherina e bomboletta spray
ancora un episodio a dar ragione di un intero campionato...........nessun errore a vantaggio del toro in tutte le altre partite ?
Coppa Italia 78/79
Nella finale contro il Palermo evidentissimi errori arbitrali consegnano il trofeo ai gobbi.
ma abbiamo vinto anche una coppa italia ?
Stagione 79/80
Ormai lo sanno anche i bambini retrocedono Lazio e Milan
ma la maggiore implicata...
la Juve evita la serie B a suon di milioni consegnati a Cruciani
Partita Bologna-Juve...le immagini dei due gol evidenziano
STRAORDINARIAMENTE la goffaggine dei portieri . Per ulteriori notizie leggere il libro di Carlo Petrini, ex giocatore pentito, "Nel fango del dio pallone".
ma come fai a sostenere che la juve e' la maggiore implicata ? perche' lo dice petrini? che ha il dente (uno dei pochi rimasti, poveretto) avvelenato con il mondo del calcio ?Dopo essere caduto in mano ad usurai , essere fuggito dall'italia e aver rinunciato ad assistere alla fine del figlio in ospedale, pur di non farsi beccare
Stagione 80/81
Juve e Roma testa a testa finale per lo scudetto, ai romanisti nella partita decisiva viene annullato un gol (regolarissimo) di Turone.
Prima la Juve aveva vinto con il Perugia (Bettega chiedeva ai giocatori del Perugia di lasciar vincere la Juve... tanto siete già retrocessi) con due ladrate da cineteca (rigore su Bettega e azione fallosa di Brio)...
gol dell'uno a zero all'86' con cross effettuato all'altezza del sottopassaggio ...
l'arbitro Terpin si benda gli occhi e incassa il vitalizio che lo rendera' benestante....
ancora.......
Stagione 81/82
Scudetto rubato alla Fiorentina all'ultima giornata.
La Juve vince a Catanzaro con un ridicolo rigore di Brady, la Fiorentina a Cagliari subisce il furto di un gol inspiegabilmente annullato e pareggia.
Nasce il detto "Meglio secondo che ladro".
Coppa Campioni 85/86
Memorabili i fatti di Verona. Si gioca a porte chiuse (così si ruba meglio) a Torino, dopo lo 0-0 di Verona. Rigore per la Juve per fallo "di mano" (in realtà di petto) di Briegel. Sull'1-0 un netto fallo di mano in area di rigore di Aldo Serena non viene "stranamente" visto dall'arbitro Wurtz. Dal rigore non dato al Verona, contropiede e gol per la Juve viziato da fallo di Mauro su Tricella. Bagnoli (allenatore del Verona) alla fine: "Se cercate i ladri li trovate nell'altro spogliatoio
Non ho mai sentito dire del barcellona che fossero dei ladri, anche se il chelsea avrebbe qualcosa da dire in proposito
Coppa Uefa 89/90
Nella finale contro la Fiorentina ne succedono di tutti i colori.
All'andata maxi-furto nel match con fallo di Casiraghi nel secondo gol; contratto di Baggio firmato nel ritiro del match di ritorno; match di ritorno giocato per squalifica (?) del campo di Firenze ovviamente ad Avellino, città-feudo dei gobbi.
e poi
e poi....
aRRIVA VENTRONE col Cerusico AGRICOLA...
il furto viene ormai istituzionalizzato omeopaticamente
grazie alle terapie e alle bombe che gonfiano smisuratamente
i teneri muscoli del mingherlino Vialli...
ma....
guai a parlarne
parliamone: molti, fra cui il petrini di cui hai parlato, sostengono che la pratica del doping (o del sostegno farmacologico, o di quello che vuoi) era diffusa ovunque: i morti/ammalati di SLA o altre patologie calcio/correlate non sono certo in maggioranza fra gli ex juventini.
Agricola e' stato condannato, perche' a torino c'era (e c'e') il giudice guariniello, che, essendo quella una causa civile (conservazione e prescrizione di farmaci "off label", non aveva giurisdizione al di fuori della sua zona (toro e juve), e altri giudici non hanno ritenuto, anche se invitati a farlo da piu' parti, di indagare altre squadre/medici sportivi
boicottaggio coatto
contro il boemo
colpevole di aver dichiarato il VERo...
riguardo la farmacia e i quantitativi industriali di sostanze dopanti
ivi stipati
vedi sopra
ben 15 i torti arbitrali documentati a scapito della roma di zdenek...
come il muro di gomma edificato a protezione del sistema
moggiano da cruciferi flabellieri turiferari ancor oggi in gran spolvero
come le fortissime pressioni esercitate dalla triade su dirigenze compiacenti e NON...tese ad ostacolare il percorso e la carriera di zeman
non mi pare che solo la juve abbia fatto terra bruciata attorno a zeman.......quali pressioni si possono esercitare su dirigenze non compiacenti..........si sono presentati armati ?
ah gia' mi scordai...
retrocessione sofferta dal lanerossi nel'79...
colpevole di aver voluto rivaleggiare con sir boniperti
contendendo con successo la comproprieta' di un certo paolo rossi...
firmando cosi' la capitolazione decretata da un'interminabile serie di ''sviste''arbitrali...
Avevo appena lasciato quella squadra (primavera) e ne ero(sono) tifoso ...............non ricordo particolari differenze di trattamento fra vicenza e altre "piccole" della serie a di quegli anni.......oggi le cose sono generalmente migliorate, per fortuna
e le sterili trame volte ad ostacolare il cammino del toro
di radice...(leggasi il libro di un certo Sollier...all'epoca calciatore del Perugia)...
come i loschi intrallazzi tesi a sottrarre...con successo
il secondo scudetto al grande toro risorto...
Forza toro
la perla del gol di Cannavaro in Juve-Parma...
il '98...e l'inverecondo scudetto sottratto all'Inter di Simoni...
allorquando Empoli..Udinese..segnavano regolarmente...
e i gol venivano annullati a prescindere.......
potrei scrivere fino al primo maggio...
pero' oggi son buono e me ne torno a cuccia
ma CAPPERI
qualunque sia il tramite della vostra conoscenza
ed anche se il male a volte puo' assumere il volto di una Vecchia signora
ce ne vuol di coraggio a tifare per codesta bandA
e serbare intatto l'incarnato delle gote..........
buona pasqua[/QUOTE]
non sono arrossito
con immutata stima
buona pasqua e buon primo maggio
di essere andato in b non lo dimentico, mio caro![]()