GIA'...
Se ho ben capito è andata così: moggi e giraudo prendono in mano la juve che vale un 30 mil di euro, ne sestuplicano il valore e vincono un tot di scudetti portando italia e francia alla finale mondiale con quasi tutti giocatori scelti da loro. In questo percorso, vuoi per perché sono dei birbanti, vuoi perché l'ambiente era quello, non guardano tanto per il sottile e si fanno qualche telefonata per avere risultati più favorevoli, cosa relativa peraltro visto che dalle statistiche sembra che siano ben poche le partite in cui l'aiuto c'è stato. Nello stesso periodo le stesse telefonate (o cene) le facevano paro paro anche i dirigenti delle altre squadre, con favori simili. Successivamente un personaggio assai ambiguo, tale Moratti, seccato perché moggi non è divenuto suo ds o per altri motivi affida a tale Auricchio il compito di procacciare prove a carico della juventus, con l'ovvia avvertenza che le stesse prove se a carico dell'Inter andavano invece cancellate o non trascritte. Scoppia lo scandalo. La proprietà della juventus anziché fare quadrato e chiedere quanto meno chiarezza sul come mai solo la juve era intercettata decide di calare immediatamente le braghe. Lo fa con tale pubblica ammissione di colpa che i tifosi bianconeri restano basiti... Sui giornali non si legge una sola parola del tipo "si però andiamo a vedere tutto". No, si legge soltanto "abbiamo torto, abbiamo sbagliato, se ci date la B va ancora di lusso, scusate perdono". Lo scopo di tale calata di braghe è invece quello di sodomizzare il cuginetto di famiglia reo di alcune beghe ereditarie e di potere interne. Per cui va benissimo affondare moggi, dipendente di suo papà, anche a costo di affossare la Juve cioè un secolo di Storia.
Il comportamento della proprietà di queste ore (di assoluto mutismo, come se non stesse accadendo nulla) non stupisce... protestare chiedendo la revisione di tutto significherebbe sputtanarsi e sconfessare la motivazione di fondo del golpe interno/esterno...