il succo del discorso, a mio parere, sta nel grado di responsabilita' e conseguentemente (dovrebbe essere cosi') di autonomia che ha il "capo".
Se e' elevato, questi ha tutti i diritti di scegliere la formazione che va in campo, salvo poi essere giudicato sulla base dei risultati ottenuti.
Devono essere chiari i risultati attesi (audience, altri parametri) e tutto e' conseguente.
Mi sembra che non si siano chiariti abbastanza, su questo argomento.
Poi, se io sono il capo, e debbo lavorare "under pressure", posso preferire qualcuno che ha meno titoli e va piu' daccordo con me , rispetto a un piu' titolato "rompipalle", che mi rende piu' complessa ogni attivita'.
Non dimentichiamo poi che in RAI, sono spesso li per meriti politici o per appartenere/aver appartenuto a cordate varie (sia minzolini che le sue "vittime").......giusto una riflessione.
A me non piace minzolini e ho trovato le sue uscite di dubbia eleganza e di altrettanto dubbia "terzieta' ", ma e' su quello che va giudicato , non sulla autonomia decisionale che qualsiasi capo deve, a mio avviso, avere .
puo' essere..........ma si discute e ci si confronta, nella speranza che le opinioni degli altri possano contribuire al miglioramento delle nostre............... ma se si vuole cazzeggiare, non sono certo io che mi tiro indietro![]()