In effetti, dalle mie parti, almeno per me, non sempre si esce con una donna perché piace sotto il profilo fisico.
Ci sono donne con le quali sono amico, che mi piacciono perché simpatiche, perché intelligenti o semplicemente perché amo la loro compagnia, ed é per me un piacere passare una serata, o una giornata con loro. Se, al contrario, si tratta di una serata galante, allora sarà la galanteria a farla da padrone. Dalla mia esperienza si perdono grandi occasioni nel reputare l'amicizia femminile solo un fattore di attrazione fisica. Andare a cena la prima volta con una donna può presupporre molte realtà, non una sola. Mi é già capitato di dormirci con una donna amica senza che ci fossero fraintendimenti. Si presume che la possibilità di non tramutare un'amicizia con una donna, per un uomo etero, in una relazione, anche se momentanea, sia reale, ma con questo? Ci sono dei dogmi nel pensare a possibile alternative relazionali tra uomo e donna i quali non ci permettono di viverle serenamente. Potrei continuare con il dire che anche gli interessi reciproci possono essere condivisi tra uomo e donna con degli incontri, anche serali, senza che si debba andare oltre ma poi, forse ci vorrebbe una domanda: ma le vostre compagne, o i vostri compagni di vita vivono chiusi in casa o possono esprimere le loro esigenze, anche di amicizia, liberamente? Perché leggendo quel che leggo sembrerebbe che uno/una, per poter uscire con un amico/amica dell'altro sesso debba avere un pass
ps: evidentemente, se la cena é su invito, é logico che é chi invita che paga, e non dev'essere donna perché questo accada.