Credo che alla brutale si debba riconoscere un equilibrio stilistico che, probabilmente, non ha eguali nel settore delle naked.
Ciò non significa che sia la moto più bella, ma semplicemente quella più proporzionata, scevra di particolari che stonano nell’equilibrio generale.
Paragonare la brutale alla speed è sbagliato, a mio avviso, perché sebbene siano entrambe molto caratterizzate esteticamente l’una è più selvaggia e più fascinosa, l’altra semplicemente più elegante e proporzionata.
Stabilire se sia meglio l’una o l’altra è un po’ come dire se siano meglio le bionde o le more, è un fattore troppo soggettivo.
Però non concordo sulla coda definita lunga: il culo della brutale (in particolare la prima serie) è corto, molto sfuggente, ma molto ben armonizzata con il resto della moto, e forse per questo sembra meno corto di quanto non sia in realtà.
Viceversa nella speed “coda tronca”, non me ne vogliano gli estimatori, la coda è eccessivamente corta, decisamente in contrasto con il serbatoio ed il resto della moto. Sembra una moto lunga alla quale si sia tagliato il codino con un flessibile.
A tanti piacerà proprio per questo, perché trasmette quel non so che di moto artigianale, di special fatta in casa, ma l’armonia non è il suo punto forte.
Alla fine è sempre il solito discorso, bisognerebbe averle entrambe: una da tenere originale, perché qualsiasi particolare si cambi si vanno a peggiorare le cose, l’altra da personalizzare per enfatizzare quel fascino di special unico ed inimitabile.