Concordo con il giudice del Tribunale di Treviso....quella frase ingiuriosa che qualifica negativamente più chi l'ha pronunciata piuttosto chi l'ha dovuta subire, non ha nulla che faccia pensare al razzismo...del resto allorquando uno straniero qualifica un italiano mafioso o mangiaspaghetti....l'italiano non intravede nulla che gli faccia pensare minimamente all'odio razziale: sono semplici insulti determinati dalla rabbia momentanea o dalle circostanze...per concludere, se ci riflettiamo poi un attimo, a mente pacata, gli esseri umani con una maggiore pigmentazione della pelle, dovuta a fattori ambientali, in definitiva, proprio per difendersi da un ambiente maggiormente ostile, hanno qualità fisiche di gran lunga maggiori dei loro simili con minore pigmentazione...pertanto non si comprende come si possa pensare al razzismo in riferimento ad una razza che, dal punto di vista prettamente fisiologico, presenta qualità fisiche superiori...