
Originariamente Scritto da
357magnum
Trovo condivisibili alcune considerazioni di Zucconi , ma non tutte.
E' vero esportare la democrazia è pressocchè impossibile se non c'è un retroterra culturale pronto ad accogliere la delicata pianta della libertà.
Ma è anche vero che in Afghanistan si sta conducendo una guerra asimmetrica che NON vede la popolazione schierata, ma solo una parte ben determinata di questa.
Un parte che è minoranza e che agogna ad opprimere gli altri. Altri che magari non saranno democratici ma certo non sono i Talebani che conosciamo.
Purtroppo in nessun paese del medio oriente (Israele escluso) c'è una reale democrazia. Il concetto stesso di democrazia è sostanzialmente incompatibile con l'attuale prassi islamica (la Turchia fa eccezione ma solo fino ad un certo punto e comunque a costi molto elevati).
Però si possono avere regimi che se pur autoritari (come Egitto, Marocco, Tunisia,Giordania) non siano dei repressori della portata dei Talebani.
La guerra contro la guerriglia è molto difficile (e terribilmente sporca) proprio perchè la guerriglia stessa si alimenta dagli errori della guerra simmetrica.
Se ci fosse un esercito sarebbe assai più facile, e certamente molto più chiaro (ma anche più dispendioso in termini di vite umane occidentali).
Per chiudere...sarà una faccenda lunga.... molto lunga.