Cosa ti stupisce che si possa dire fascista di sinistra?
Beh se è questo non dovresti stupirti. La definizione non è neppure tanto originale.
E che il fascismo avesse tante anime differenti è cosa nota e risaputa da chi studia il periodo.
Mussolini stesso aveva un'estrazione di sinistra e a sinistra il suo pensiero è sempre stato.
Non a caso era il direttore dell'Avanti in un perido in cui lo scisma di Livorno ancora non c'era neppure stato e i socialisti erano quanto più a sinistra ci fosse.
Se guardi poi alle opere del fascismo troverai una attenzione al sociale e delle dichiarazioni contro la borghesia e il capitalismo piuttosto forti.
In ultimo quando poi ha potuto far di testa sua e non dovere mediare con le altre componenti del fascismo (componenti importanti ma minoritarie) s'è sfogato nella realizzazione della Repubblica di Salò il cui statuto potrebbe essere firmato Marx o Engels.
Non è un caso che moltissimi "repubblichini" siano poi passati al PCI: non erano dei voltagabbana ma gente che non aveva mai cambiato idea se non sulla questione nazionale (erano diventati internazionalisti).
Nulla di così sconvolgente quindi.
Se ti stupisci invece che abbia definito così chi fece lo strappo di Fiuggi (o svolta se la vedi da un altro punto di vista) è un altra questione.
Lì fu praticamente obbligato per uscire dall'angolino in cui AN vegetava.
Fu una svolta difficile ma operata "ob torto collo" che lui cavalcò in nome del potere personale.
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