In pochi apprezzano la meraviglia del collio. ancor meno conosco la mentalita' di un produttore che fa il vino per se e le eccedemze le commercializza;
sto parlando di josko gravner uno che dice:
"I miei vini degli ultimi anni non devono piacere, non hanno un gusto addomesticato, falso e velenoso di molti vini in commercio, quei gusti omologati, tutti uguali, a cui purtroppo ci stanno abituando. Dovranno passare parecchi anni prima che siano riconosciuti, ci si dovrà abituare alla loro sincerità, alla loro bontà, alla loro salubrità, al loro racconto, a profumi diversi, a una diversa struttura, una struttura autentica"
ci fosse un produttore di moto cosi', vedremo un telaio saldato a mano con un motore che ad ogni staccata ti minaccia di morte!!
ce ne fosse di gente come il meraviglioso gravner
P.S. questa sera al vicolo Santa Lucia sono stato ad una degustazione di un nuovo produttore,quando a meta' cena abbiamo aperto una bottiglia di gravner si e' seduto con noi, e ci ha parlato di quando lo ha incontrato.
questi sono i grandi industriali, contadini che ancora hanno dei miti e che credono in un futuro in cui uomo e natura facciano finalmente la pace.
Sentiti e sinceri complimenti all' azienda conti del buscareto non solo per la magnifica serata organizzata ma per l'umilta' dimostrata sia dall'imprenditore ma soprattutto dal vignaiolo nell' accogliere le critiche, non sempre dolci e delicate,dei commensali.
Da parte mia l'unico grigiume riscontrato e' stato nel prosecco fatto in autoclave,la particolarita' della lacrima di morro d'alba andava a farsi fottere nella presa di spuma di tipo industriale, il commento al vinaiolo e' stato: ma cazzo dovete emergere e fate le vostre chicce in metodo industriale?"
la risposta dopo diverse bottiglie e un paio di canne e' stata:
"cazzo ci posso fare, questi oltre altre al vino devono farci anche i soldi, continua a bere che tanto la vita dura poco comunque."
ho scolato il mio ultimo bicchiere e me ne sono tornato a casa.
P.S.
Conoscere gente che vive per un ideale, per un sogno mi ha emozionato molto
«I vini devono piacere prima di tutto a me e alla mia famiglia, che li beviamo ogni giorno. Poi visto che mi avanzano molte bottiglie da vendere sono contento se piacciono anche ad altre persone, altrimenti mi toccherebbe bermele tutte!».
tanto per capirsi,
«I vini devono piacere prima di tutto a me e alla mia famiglia, che li beviamo ogni giorno. Poi visto che mi avanzano molte bottiglie da vendere sono contento se piacciono anche ad altre persone, altrimenti mi toccherebbe bermele tutte!».
i commercianti di vino fanno a botte oer accaparrarsi un po' del suo avanzo...
ancora godo
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