Un problema non di poco. Anzi. Per adesso (a quel che mi consta), l'equilibrio tra diritti (legittimi) dell'uno (persona fisica che utilizza, correttamente e nel rispetto delle norme, un socialnetwork o altro strumento come il forum) e azioni (illegittime) dell'altro (colui che si interpone, sfrutta o comunque abusa, illegittimamente o illegalmente, dell'identità informatica e virtuale altrui) è scarsamente tutelato se non nella misura in cui al primo è possibile, di fatto, ricorrere all'autorità giudiziaria e agli strumenti amministrativi, civilistici e penalistici consentiti.
In due parole: una gran rottura di scatole.