Impossibile fornire una risposta esaustiva. Però...ci possono essere momenti in cui persino quella che viene (spesso superficialmente) chiamata depressione (o "esaurimento nervoso" in modo del tutto improprio) non è proprio proprio una malattia, ma magari una reazione di difesa: ci si inibisce, ci si isola, si smette di combattere...e così, salvo incidenti di percorso, ci si prepara a tornare in campo in condizioni migliori (talvolta il voler reagire a tutti i costi o, peggio, essere incitati a farlo, peggiora drammaticamente la situazione). Attenzione, però, agli incidenti di percorso, appunto: se dovessero insorgere diciamo cattivi pensieri, o trascuratezza sul sé (igiene personale, alimentazione, e così via), o tentativi di automedicazione con alcol e/o farmaci, beh, allora è decisamente il caso di lasciar da parte ogni remora e rivolgersi ad uno specialista. Non è certo una vergogna né un'ammissione di incapacità: per una polmonite, ad esempio, non andresti dal medico? E se ti capitasse (esempio scemo, ma rende l'idea) di forare due gomme in autostrada ti vergogneresti a chiedere aiuto, a chiamare il carro attrezzi?
hai pienamente ragione, anche se però quando ci sei dentro tutto con le scarpe è difficile.