
Originariamente Scritto da
natan
Se il profitto sembra essere l'ossigeno, senza un etica quale potrebbe essere la ragione della sua esistenza?
Una società basata sul lavoro deve saper garantire il lavoro, quando questo c'é.
Se il lavoro vien meno, non perché non c'é profitto ma perché si può trovare maggiore profitto da qualche altra parte, o licenziando mantenendo al minimo il personale, allora una società non potrà più essere basata sul lavoro, a meno che non sia disposta ad accettare la delinquenza, naturale conseguenza della miseria. In tempi dove l'economia viaggia tutto questo potrebbe sembrare inutile, in periodi dove l'economia é in crisi, il rischio é che gli imprenditori voltino la schiena alle esigenze di una società pensando solo e unicamente alla propria ricchezza. Questo porta delle conseguenze drammatiche ad un paese. Questo e altro é ciò che penso io.
soluzioni?
che gli economisti, che dovrebbero essere formati e preparati a questo, la smettano di parlare delle leggi di mercato come uniche e insostituibili e che comincino a fare il loro lavoro come si deve. Così il meccanico cerca di trovare delle soluzioni per far funzionare un mezzo mal ridotto, così un economista dovrebbe cercare delle idee nuove affinché la gente non debba subire leggi di mercato inadeguate alla situazione. Chi non lo sa o non lo vuole fare, calci in culo.
