Non so se vi è mai capitato,
è da un po' di tempo che il ricordo di una particolare circostanza ormai passata, una circostanza che ha generato delle sensazioni molto profonde, mi accompagna ed influenza molte delle mie scelte personali.
Mi rendo conto però che il ricordo di tale circostanza è spesso scevro degli aspetti "negativi" se così li possiamo chiamare, conntaturati nella circostanza stessa.
Dunque vi chiedo ..... quanto secondo voi il ricordo altera la percezione della realtà? E quanto i vostri ricordi influiscono sulle scelte che effettuate?
Mi viene in mente il mito di Mnemosine.....
Mnemosine era figlia di Gea e Urano, dea della memoria e del ricordo, Zeus se ne innamorò e trascorse con lei 9 notti .... ando vita alle 9 muse dell'arte e della memoria.
Secondo il mito Mnemosine accompagnava le anime dei defunti sino alle rive del fiume Lete, le faceva immergere e grazie alla sua presenza le anime si liberavano dei ricordi che avevano accompagnato le loro vite terrene e si preparavano per la realtà ultraterrena, alleggerendosi del loro peso terreno (Mnemosine significa appunto senza memoria, senza ricordi)![]()