
Originariamente Scritto da
PhacocoeruS
Certo che se non metti la gente in grado di comprare, sarà difficile vendere qualcosa. Se vendi abbigliamento dovresti avere almeno un capo per ogni modello e colore, organizzandoti in modo di avere tutte le taglie, anche se in colori/modelli diversi. In questo modo chi viene può vedere di persona modelli e colori e magari provare un capo della sua misura, anche se non è quello che cercava, che potrà comunque ordinare.
In ogni caso non è un problema solo di Triumph. A Roma c'è uno dei due store Dainese controllati direttamente dalla casa, e se va bene avranno il 10% dei prodotti. Non sono mai riuscito a trovare quello che cercavo, e se c'era non era mai del colore o della misura giusta. In questo caso non si parla di immobilizzare soldi, perchè non è un rivenditore. Sarebbe come andare da McDonald's e sentirsi dire che hanno finito gli hamburgers. Inaccettabile.
Oppure ci sono case come Alpinestars che sono avvolte dal mistero. Se vai sul sito ti fa vedere solo i rivenditori degli USA. Se telefoni per chiedere dove c@zzo puoi comprare qualcuno del loro fottuti prodotti, prima sono sospettosi, poi ti elencano negozi che quando ti presenti ti ridono in faccia perchè non sono più loro rivenditori da anni. Nei rari casi in cui sono ancora rivenditori, trovi due giubbotti e un paio di guanti (compreso Union Bike, 20 esemplari dello stesso modello di guanti, tutti rossi), chiedi un sottotuta estivo e ti vogliono vendere quello invernale sostenendo che è quattro stagioni e che quello estivo non esiste.
