ocncordo con l'incoloresulla distinzione fra saggezza e informazione , e aggiungo che le informazioni, di generazione in generazione , si sommano, e oggi ne abbiamo molte di piu' di quelle di cui potevano disporre i nostri avi.
La saggezza, al contrario, e' qualcosa id personale, qualcosa che ognuno di noi comincia a coltivare partendo da zero, e' difficile da tramandare, sia intrinsecamente che a causa della naturale inclinazione dei giovani al rifiuto della lentezza, della prudenza che la caratterizzano.
La cultura dominante, inoltre, privilegia la raccolta delle informazioni rispetto alla loro elaborazione critica: predilige le analisi quantitative a quelle qualitative.........e' una presuntuosa presunzione di conoscenza
mi scuso per la tediosita' delle mie claudicanti riflessioni