Un mondo senza Guzzi, proprio non riesco a immaginarlo.....
Ho nel cuore la sensibilita' di un ragazzino appena undicenne che rimase folgorato dalla foto pubblicitaria della prima moto con quel capolavoro di stile e funzionalita' che era il motore progettato da un tale di nome Giulio Cesare Carcano....la foto della prima V7, sulle rive del lago Lario.
Ho nella mente la follia della 500 8cilindri a V(sempre del solito ingegnere visionario).
Ho nel corpo la voglia di stare in moto come ci stava un certo OMOBONO TENNI.......
e ho detto tutto!


io l'ho vista. in moto... marciante. davanti ai miei occhi.
ho ancora nitido il ricordo del suono che emanava. Poesia.
Girare nella fabbrica Lariana indisturbati... con tutti i pezzi lasciati dagli operai così come hanno staccato dall'ultimo turno... vedere i prototipi dei motori attraverso la parete a vetro di una stanza "segreta" è spettacolare. La galleria del vento ti riporta istantaneamente in mente le carenature a campana, il verde opaco delle Guzzi da gara. Poi, alzi lo sguardo mentre sali una rampa di scale e trovi appeso alla parete un V11 Verde Legano (vero).
Una cosa su tutte mi ha colpito. L'odore di officina che si sente all'interno di quella che è "semplicemente" una fabbrica.
Attraversare quel cancellone rosso è stata un'esperienza fantastica che ho avuto la fortuna di ripetere più volte.
Oggi guido una Triumph (che continuerò a guidare con estrema fierezza e soddisfazione) mail mio cuore pompa e ha sempre pompato come un bicilindrico a V montato nel "verso sbagliato"![]()



