Se hai già notiziato l'assicurazione (dato che se stato già anche sentito da loro perito) significa che la denuncia di sinistro è stata fatta, indi il termine prescrizionale/decadenza parrebbe interrotto.
Quanto prima se gli effetti si sono stabilizzati effettua una richiesta di indennizzo facendo già quantificazione a termini di polizza che ti tieni per te perchè ti conviene aspettare i conteggi della compagnia da poter eventualmente contestare.
Una volta per far stare buoni gli assicurati ti mandavano un assegno di importo (basso) per indurti ad accettare la somma in via transattiva e definitiva.
Tu dovevi sempre prendere i soldi e restituire l'accompagnamento dicendoi che li trattenevi in acconto con riserva di chiedere maggiore somma dovuta a termini di polizza di cui facevi contestuale nuova e specifica richiesta.
Ora mi sa che le assicurazioni non ti danno più un tubo se non sanno che tu transi e chiudi il sinistro a titolo definitivo. Unico caso in cui danno acconti è in presenza di sinistri gravissimi a titolo di provvisionale per eveitare che poi in giudizio vengano condannati a pagare danni ulteriori e conseguenti per il ritardo nel pagamento.
Con tutta franchezza come già detto temo assicurazione si opporrà con una interpretazione restrittiva della clausola.
saluti
come hanno già detto tutti devi puntare sul cavillo tra le esclusioni di polizza (che in genere si riferiscono a gare, competizioni e prove a riguardo) e il tipo di attività che stavi svolgendo tu... prove libere non agonistiche e non finalizzate a competizioni...
essere seguiti da un avvocato sarebbe consigliato, perchè l'impresa non è facile...
avrai bisogno di taaanta pazienza !!!
![]()
Grazie a tutti per i consigli;
vi tengo aggiornati sugli sviluppi....speriamo positivi.
ciao
ciao Ragazzi!
son ancora qui con poche buone notizie.
La compagnia si rifiuta di pagare!
Ho passato la pratica a luglio ad uno studio di infortunistica (che prende il 10% di quello che porta a casa) sperando siano più incisivi.
Ad oggi nulla però.
Ai vari solleciti la compagnia ha risposto allegando la prima lettera che diceva che l'infortunio era parte delle esclusioni di polizza.
Credo che non resti altro da fare che andare avanti con la pratica legale.
Qualche altro consiglio?
qualcuno ha qualche evidenza di "buon fine" in casi analoghi o sentenza di qualche causa da poter presentare?
Grazie del supporto...
-SAVE THE PLANET, KILL YOURSELF-
aiutali anche a distanza