Ci sono i pro e i contro, se l'€ è forte costa meno importare (materie prime ed energia), però è svantaggiata l'esportazione (per noi fondamentale, visto che scarseggiamo di materia prima, ma siamo forti nel design, manifattura e terziario); per contro se l'€ è debole costa di più importare, ma c'è una forte richiesta del "made in Italy" perchè conveniente.
In tutto ciò si inseriscono gli speculatori che rendono questa equazione elementare un po' più complicata e piena di variabili, l'unica costante che il ceto medio (la stragrande maggioranza) che campa di stipendio, ha sempre l'acqua alla gola, o per un motivo o per l'altro.
P.S. Di economia (sia macro che micro) non capisco una cippalippa(il mio conto in banca ne è la prova
)