Originariamente Scritto da
Sfigatto
Intendevo di guscio, qualcuna l'ho vista (e, reitero, mi son chiesto perché e l'unica ipotesi esplicativa era una sorta di follia, o costrizione, magari in relazione ad una sessualità mal vissuta). Però, chissà, magari una su qualche migliaio con una testa ed uno spirito (che per me è materia) degni di questo nome c'è. Tanto quanto un prete: ne ho conosciuto uno, rude, montanaro, l'ho amato come si può amare un padre degno (come quello che non ho avuto e che oggi ho saputo esser morto...il funerale domani, tradizioni del cazzo...) od un Compagno (passato da partigiano, mormoravano le voci della montagna). E mi manca, con la sua saggezza e la sua inflessione rude come lui, della Val d'Intelvi, con la sua grappa fatta in casa che è stata la mia prova di maturità al posto di prediche inutili e fastidiose, cazzo se mi manca! Mai sentito parlare di peccati, era evidentemente troppo preso a badare ai casini quotidiani, inclusi quelli che gli creava la curia. Io, mangiapreti dissoluto e fottuto egoista, nichilista, lo rimpiango. E so che il resto è come dici tu, sì. Scusate lo sfogo, è una serata molto particolare.
Occhio alla leptospirosi...
Se il torrente è pulito beato te!
