
Originariamente Scritto da
Edoardo
E' un manager pubblico di un ente locale quindi, per il lavoro che fa e per come lo fa è giudicato quotidianamente dal Sindaco, di cui è il più stretto collaboratore. Se il Sindaco sceglie un collaboratore incapace o disonesto i cittadini non lo rieleggono. Inoltre quel manager non ha il posto eterno e garantito perchè quando cessa il mandato del sindaco anche il suo incarico si conclude e il nuovo sindaco che verrà potrà scegliersi qualcun'altro.
Il suo reddito è abbastanza elevato come quello di molti manager privati che svolgono lavori di pari responsabilità. E' giusto che concorra proporzionalmente alle sue capacità di reddito a sacrifici comuni.
La domanda è: manager pubblici sì manager privati no?
Forse c'è qualche problemino di equità e costituzionalità.