Stavolta sono io l'incosciente purtroppo, epppure sono un solitario un tipo tranquillo e non mi ingarello mai anzi spesso evito tassativamente gli "scozzi" con altre moto ed uso come buon deterrente il pensiero di mio figlio che sta a casa e mi aspetta......ma oggi proprio NON ho potuto resistere OGGI NON SI POTEVA EVITARE.. sarò prolisso:
Di ritorno da una fugace uscita in cima alla futa (nebbia e freschino) imbocco un passo che da Barberino del Mugello mi porta verso casa..lo conosco come le mie tasce ..ogni minima asperrità e pietriccio.. faccio la rotoda ed inizia il rettilineo e toh! mi svernicia in pieno diritto toccandomi il gomito un cazzone con un fz1 nera in jeans e mocassini!! non ha fatto neanche un cenno di scuse nulla ..prosegue..io rimango li e dico a me stesso "Speriamo si sciamarri in un prunaio ma rimanga illeso"... iniziano le prime curve veloci ed il tizio va arzillo ma io ho un'altro passo gli arrivo a ridosso e lui per tutta risposta inizia a spostarsi più volte a centro strada uscendo di scia come in F1 e guardandosi indietro.... mi entra il nervoso si mi si tappa l'aorta ed inizio a parlare ad alta voce nel casco :"adesso ti dò delle legnate che ti faccio passare la voglia brutto stronzo!! a costo di andare a fare il camel trophy nei vigneti" ebbene dopo due tornanti curva secca a destra , lui aveva delle traiettorie molto strette, lo affianco all'esterno in piena curva e.... qui mi soffermo...ecco qui capisco che ero in preda all'incoscienza pura ..in un secondo quando davanti a me vedo arrivare la SITA (servizio di trasporti pubblici) penso a tutti i RIP ed i puntini che ho scritto su questo forum in un attimo il mio encefalo ha elaborato una quntità di dati impressionanti e tra questi quello di sperare che il folle alla mia destra che ormai avevo superato in uscita di curva levasse per farmi allargare a destra e scongiurare la seggiola a rotelle (se mi andava bene) ma certo che NO!! il coglione non leva ed io gli taglio ovviamente la strada percependo dall'interno del casco lo stridere della sua frenata obbligata.............proseguo impaurito ma impavido verso la mia vittoria personale e verso casa....arrivo in garage penso che anche questa volta mi è andata bene ma non ce ne sarà una prossima .
Chissà a quanti di voi saranno successe cose analoghe o anche peggio ma io sentivo di doverle condividere con voi , oggi ho perso il senno e potevo perdere altro.
Andrea