Come il sole. E profumava d’olio, di chilometri. Il calore che emanava lo potevi sentire a dieci passi. Fango e sporco testimoniavano di strade lontane.Questa motocicletta io non posso dimenticarla.
Era gialla, gli mancava la parola
Le mie palle nelle vecchie borse me le aveva messe mio marito.
Vivevo allora in un paesino del sud della suiss. E vedevo Nat
Motociclette ce n’erano poche.
Di un Ape mi ricordo. E di una Guzzi. Nera di Yatta, prima aveva una sprint ma non era x questo Luigi .
La vecchia motocicletta straniera che odorava di territori
lontanissimi riempiva la piazza. Forza itaglia.
Nei suoi grandi cilindri rigati d’olio, aceto con sale e pepe.
Solitudine e asocialità. Nella sella di cuoio che non poteva ospitare passeggeri. Qualcuno, dietro di me, mormorò un nome.
Io non lo sapevo allora, ma quel nome avrebbe accompagnato la mia vita: finiva col 61. È con me da tanto tempo. Mi vive accanto. Fortemente.
Era l’estate del ‘59, due anni prima. In Calabria. Erano H-D ma solo stivali
Avevano attraversato l’oceano. E probabilmente avevan fatto le guerre puniche.
Un uomo traversò la piazza. Forse mi sorrise ma era Grigio e malandato.
E quando la polvere si dissolse dietro al profondo suono di quel vecchio motore, poche macchie d’olio sulla terra ricordavano dolcemente il suo passaggio. Un caldo odore di benzina mi circondò per un attimo.
Poi mi svegliai. E decisi di smettere di fumare
(Hank,BB)
La mia filosofia?.... non discuteró mai con un idiota, perchè mi trascinerà al suo livello e mi batterà con l'esperienza! E quando non faró piú domande, sarà perché non mi interesseranno più le risposte !