I carabinieri scoprono l'attività condotta da un 15 enne che nei week end trasformava una villa in discoteca invitando gli amici su facebook
Negli ultimi tempi l’attività di prevenzione condotta dai carabinieri di Alba si va sempre più orientando verso fenomeni legati al mondo giovanile tra cui l’abuso di alcol e l’assunzione di stupefacenti. In questo contesto si inserisce l’operazione appena portata a termine nei giorni scorsi dopo che erano giunte segnalazioni da parte di alcuni genitori preoccupati dal fatto che i loro figli minori, il sabato sera in particolare, si recavano in una villa fuori città a ballare consumando anche alcolici. I militari hanno voluto vederci chiaro ed hanno cominciato a seguire in modo discreto gli spostamenti di alcune comitive di ragazzi nei fine settimana accorgendosi che erano mutate le abitudini dei più giovani di età compresa tra i 15 ed i 18 anni i quali, dopo aver passato parte della serata in pub o pizzerie di Alba non andavano più in discoteca. Si recavano invece quasi tutti a Corneliano all’interno di una lussuosa villa da cui si udiva provenire musica ad alto volume.
Per alcuni sabati sera i Carabinieri hanno constatato che la scena si ripeteva e quindi non sembrava trattarsi di una festa occasionale, ma di eventi ben organizzati. Grazie al tam-tam multimediale dei numerosi contatti che alcuni adolescenti albesi e braidesi intrattenevano su Facebook i Carabinieri hanno poi compreso tutto. Infatti sul noto social network vi erano le foto degli interni della villa trasformata in discoteca con angolo bar al cui interno venivano serviti superalcolici (vodka e rum in particolare). Alcune notti fa i militari della Stazione di Corneliano e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alba sono intervenuti e, intorno alla mezzanotte, sono entrati nella villa trovandosi dinanzi una vera e propria discoteca ben strutturata. Nel cortile vi erano una ottantina di ragazzi, gran parte dei quali minori di anni 16, che stavano ballando in un cortile diventato una sorta di pista da ballo con tanto di luci psichedeliche e musica ad alto volume diffusa da una postazione dj munita di casse acustiche e tutto l’occorrente alla cui consolle vi era un disc jockey 15enne. Nella tavernetta sottostante la villa era stato predisposto un angolo bar con insegna luminosa dove venivano serviti superalcolici attorniato da alcuni divani. Per l’ingresso bisognava pagare un ticket da 10 euro ciascuno, ad eccezione delle ragazze che entravano gratis, con la possibilità di usufruire di una consumazione al bar di bevande alcoliche. Nei pressi del bar vi era una specie di cassa nella quale i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 252 euro ritenuti provento dell’illecita attività di pubblico spettacolo condotta. Al cancello d’ingresso i militari sono stati accolti da due ragazzi che si comportavano come fossero i ‘buttafuori’ di un locale pubblico. L’organizzatore delle serate, uno studente 15enne del posto, che sembrerebbe aver agito senza che i genitori sapessero nulla in quanto i fine settimana i suoi li trascorrevano al mare, è stato denunciato al Tribunale dei Minori di Torino per i reati di apertura abusiva di locali di pubblico spettacolo in assenza delle necessarie autorizzazioni e somministrazione di alcolici a minori di anni 16.
Molti dei ragazzi identificati nella villa sono stati accompagnati in caserma, sentiti come persone informate dei fatti in merito alla loro presenza in quella che anche dalle deposizioni è risultato essere un vero e proprio locale notturno abusivo. “Conforta la circostanza che nel corso dei controlli non è stato rinvenuto alcun tipo di droga né sono stati trovati segni dai quali si potesse dedurre che nella villa venissero consumati stupefacenti – spiega il Comandante dei carabinieri Alba, Capitano Nicola Ricchiuti -. Sul posto sono intervenuti insieme ai Carabinieri anche ispettori della S.I.A.E. che hanno contestato altre violazioni di natura fiscale ai genitori del ragazzo che aveva abusivamente organizzato la 'movida' notturna in modo totalmente abusivo”.