
Originariamente Scritto da
simotrone
david, io onestamente me la faccio addosso praticamente tutte le volte che prendo la moto. Finchè mi muovo a velocità attorno ai 50-70Km/h, in cui i miei riflessi (scarsi) e una strada larga possono darmi sensazione di sicurezza, me la cavo.
In tutti gli altri casi, cuore in gola.

Vedi tu.
Groppo in gola quando vedo la gente sfrecciarmi davanti sui passi e fare curve cieche a velocità che per me sono ridicole quando non vedi.
Groppo in gola quando sorpasso (lentamente) una coda di macchine, perchè prima o poi qualcuno scarta...
Groppo in gola quando piego più del normale e "mi pare" che la ruota dietro un po' scivoli.
Anche oggi mi sono fatto il mio bel giretto (reportato!) e prendendo l'autostrada mi sono ritrovato COME SEMPRE a disagio: "sto andando a 130km/h su un ferro con due pezzi di gomma pieni di aria e prendo raffiche in faccia di forza uguale e contraria... sono senza protezioni per le gambe, ecc. ecc. Se cado non sto bene."
Poi ci si fa un po' "l'abitudine" e si va avanti lo stesso direi... ma di sicuro ci si pensa. E magari "si migliora", nel senso che si cerca di evitare con la testa ciò che fino al giorno prima non si riteneva un pericolo. Si va avanti così.
Io comunque tutto quello che posso fare per evitare di farmi male lo faccio, 50 Km/h compresi (ed evito anche i passi nelle giornate in cui mi pare la gente esageri).
Mi sento di quotare l'intervento del Facocero.
PS: Per altro a me capitò una cosa simile in tangenziale a Bologna anni fa: un furgone mancò un'uscita e decise bene di tornare in retro a prenderla. Me lo sono ritrovato davanti ed essendo in auto ero costretto nella mia corsia da quelli che mi sorpassavano a sinistra. Scena da paura vera (TM). Non ho preso la tangenziale per due anni esatti.