
Originariamente Scritto da
kiter
Che dire...
sono a casa reduce da un bruttissimo incidente, in moto, e devastato dalla perdita di mio padre..
penso a Lui, non sapeva che avevo avuto un incidente, gli avevo detto che ero caduto da fermo per giustificare i miei acciacchi visibili ma sono sicuro che non mi ha creduto.
Mi raccontava spesso di quando era giovane e girava con la sua Harley...
Non mi avrebbe mai detto di vendere la moto ma quando mi vedeva uscire "bardato" da giro o viaggio mi guardava con uno sguardo che diceva tutto, e faceva abbassare il mio.
Quest'anno ho fatto 30.000 km, dentro Roma per lavoro, giri con la SRT, viaggi a Rimini, con tutte le condizioni atmosferiche e (mea culpa) con le gomme lisce alla tela.
Poi alla fine, dentro Roma, a 50/60 Km/h e con le gomme nuove, un idiota mi si è piantato davanti di traverso, sbarrandomi la carreggiata, forse perchè voleva fare una conversione ad U.
Quando chiudo gli occhi sento ancora il frastuono delle lamiere, vedo le immagini della doppia capriola e sento il mio tonfo a terra.
Mentre volavo ero sereno, ma sicuro di non rivedere mai più i miei figli, mio padre, i miei amici..
La moto è da rottamare, ma ne sto sistemando un'altra, perchè penso che bisogna continuare, andare avanti..
Sarò certamente più prudente, andrò più piano, anche se nel mio incidente ne una ne l'altra cosa sarebbero servite ad evitarle.
Noi non facciamo nulla di male, non è il nostro uno sport "estremo", è solo una passione, per me la voglia di muovermi più a contatto con l'ambiente, sentire l'aria che mi accarezza, il calore del sole o il freddo tagliente..
Io non voglio rinunciare a tutte queste sensazioni belissime, anzi, voglio trasmetterle ai miei figli, insieme alla immensa ed ineguagliabile sensazione di libertà che ti da il muoverti in moto.
Purtroppo gli incidenti succedono ovunque, nel lavoro, in macchina, in vacanza, nell'attraversare una srada...
Dobbiamo essere prudenti e guidare con il cervello, ma non possiamo rinunciare a farlo perchè fa parte di noi.
Non tutti decidono di essere motociclisti, chi lo fa non può smetterlo di essere...