La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...



io aspetto che l'approvino poi mollo il lavoro e mi metto a spacciare




State perdendo, bisogna che chiami tutto il popolo dei gazebo, circa 250 milioni di persone (5000 per la questura) Senno perdete il sondaggio


non capisco se alcuni di voi scherzano o parlano sul serio. Secondo me è pur vero che la privacy va rispettata ma occorre mettere sul piatto della bilancia i due beni da tutelare, quello privato e quello collettivo. Insomma se uno commette reati (che poi riconducono quasi tutti all'appropriazione di denaro pubblico) è meglio tutelare il singolo (il ladro) o la collettività (gli onesti)?
Io me ne sbatto della mia privacy, ne faccio volentieri a meno se questo serve ad incastrare i delinquenti.
Per quanto riguarda le intercettazioni, non bevetevi tutto quello che viene detto in TV. In america ne fanno molte più di noi e senza autorizzazione del magistrato...solo che quelle non le contano.




Perchè sei illiberale e vuoi vivere in uno stato di polizia ed allora sei disposto a rinunciare alle tue sacre libertà personali in cambio di una maggiore sicurezza pubblica. Ma se vuoi vivere così, ti basta andare a Cuba a trovare il tuo amico Fidel e sei a posto...



Tu si, molti altri no.
1) Lo stato di polizia l'abbiamo già avuto, e non è piaciuto a nessuno... o quasi.
2) Che io sappia, anche in Italia si è innocenti fino a prova contraria. Questa cosa è importante, e viene messa costantemente in discussione negli stati di polizia (o dittatoriali qual si voglia).
Io la gente che non si suda ogni singolo centesimo della sua vita la manderei a picconare il granito, però lo "stato di polizia" me lo risparmio volentieri.
Se poi intendevi che sul suolo nazionale ci sono pochi agenti, è una discussione annosa - e infatti si lamentano (giustamente) perchè gli tolgono la benza dalle auto...![]()