più che rompere la cappa del consenso occorrerebbe trovare il consenso su proposte condivise! oggi le divisioni tra le parti politiche e tra le parti sociali sono tali che non è possibile prevedere delle serie e profonde modifiche all'organizzazione dello stato, alla fiscalità, al lavoro alla giustizia ecc...ecc!Originariamente Scritto da kkk
Soprattutto affnchè si producessero delle riforme serie occorrerebbe che il merito non fosse ascrivibile ad una sola parte ma a tutte! Il meccanismo della contrapposizione preclude il raggiungimento di qualunque accordo perchè poi la parte che governa ne farebbe motivo di battaglia elettorale (e ciò sia che governi la destra che la sinistra...ricordate la trombata che diede Berlusconi a D'alema nel 1999 sulla commissione Bicamerale?)!
Quindi rebus sic stantibus levatevi dalla testa riforme costituzionali, riforme del fisco serie, riforme del mercato del lavoro e pure riforme della giustizia! e rassegnatevi a questa legislazione di bassa lega e basso profilo vittima e schiava degli interessi di parte, per parte è da intedersi purtroppo neanche parte politica, ma propriamento soggetti privati prtatori di interessi contrastanti con l'ordinamento pubblico e prevalenti anche rispetto ad essi!
valga per tutti l'esempio delle Province, la contrapposizione più forte alla loro abolizione viene indovinate da chi? dalla Lega, che agli elettori si presenta come forza riformista, liberista, antistatalista e antiburocrazia, ma nella realtà difende le centinaia di consiglieri, assessori e presidenti eletti nelle sue fila nelle amministrazioni provinciali!
amen!
che pistolotto che ho scritto!
