

Provo a rispondere sulle ragioni che portano ad avere in batteria una tensione inferiore ai 14 VCC
Il regolatore/raddrizzatore di tensione (R/R), preleva la tensione alternata dalle 3 FASI dello STATORE (solitamente un valore di 40-50 VCA da 4000 rpm in su...) e la trasforma (raddrizza e regola) in tensione continua di 14-14,5 VCC portandola ai 2 poli della batteria.
Se lo STATORE ha degli avvolgimenti bruciati o non perfettamente isolati tra loro (sappiamo che il CARTER MOTORE in cui si trova alloggiato raggiunge temperature molto elevate durante l'uso della moto) la tensione alternata di una o più FASI potrebbe non arrivare mai ai famosi 40-50 VCA previsti (se l'avvolgimento è in corto-circuito la sua tensione è 0 VCA), facendo si che il ns povero R/R non riesca a trasformarla nei 14-14,5 VCC necessari alla perfetta ricarica della batteria.
Inoltre il collegamento tra le 3 FASI dello STATORE ed il R/R sulle Triumph avviene con CONNETTORI YAZAKI a 3 poli di pessima qualità, che spesso aumentano la propria resistenza di contatto (= caduta di tensione) riscaldandosi sino al punto di bruciarsi del tutto.
Quindi la diagnostica del SISTEMA DI RICARICA deve essere accurata e partire dallo STATORE, CONNETTORI, R/R e BATTERIA per verificare che tutto sia in regola.
Quello che vi scrivo è frutto di esperienza diretta di 10 anni di SPEED TRIPLE 955 ma se avete voglia e tempo leggetevi QUESTO LINK su TRIUMPH RAT di DECOSSE
Buon lavoro ragazzi
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Ultima modifica di Adri66; 28/04/2018 alle 19:52
La moto è una passione, non importa quale sia ma basta guidarne una ed andare !


[QUOTE=Adri66;7448790]Provo a rispondere sulle ragioni che portano ad avere in batteria una tensione inferiore ai 14 VCC
Il regolatore/raddrizzatore di tensione (R/R), preleva la tensione alternata dalle 3 FASI dello STATORE (solitamente un valore di 40
Grazie Adri , Molto interessante il post di decosse , se hocapito bene porta i cavi del regolatore direttamente alla batteria interponendoun fusibile waterproof , tagliando il connettore , in questo modo riesce adaumentare la tensione che arriva alla bateria rimuovendo le perdite di caricodel connettore.
se si lasciasse tutto come è , con il connettore 4 pin esistente e i cavi esistenti , e a monte del connettore si collegasse un rosso e un nero che corrono paralleli ai cavi esistenti si otterrebbe il medesimo risultato forse riducendo ancor di più la caduta di tensione avendo praticamete raddoppiato la sezione cavi .Meno invasivo e reversibile in caso, Che dite?
anche in questo caso servirebbe il fusibile 30A sul psitivo prima del collegameto batteria.
Ultima modifica di stefano1; 29/04/2018 alle 21:00 Motivo: Unione Post Automatica
NON CORRERE PIU' DI QUANTO IL TUO ANGELO CUSTODE POSSA VOLARE


Ho fatto una semplice ricerca , in quanto mi domandavo se avere tensioni in ricarica più elevate , come si vede nel tester del post di Decosse dopo modifica 14,9 al minimo , non fosse nocivo alla vita della batteria . In effetti per batterie da 12V , consigliano di non superare in ricarica 13,5 - 13,8 v con correnti 1/10 della capacità A/h della batteria altrimenti si guasta .
NON CORRERE PIU' DI QUANTO IL TUO ANGELO CUSTODE POSSA VOLARE


Leggi pure qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Accumu...rica_elettrica
La moto è una passione, non importa quale sia ma basta guidarne una ed andare !


Ciao Adri, visto, ma sicuramente i quasi 15 che si vedono alminimo nel post di decosse non credo vadan bene sono eccessivi , la miabatteria originale dopo 5 anni sta ancora lavorando sul ninja 1000 di uncollega e i valori di ricarica son sempre stati piu bassi.
Me lha già rispedito da consigliare a tutti.
Ultima modifica di stefano1; 04/05/2018 alle 20:21 Motivo: Unione Post Automatica
NON CORRERE PIU' DI QUANTO IL TUO ANGELO CUSTODE POSSA VOLARE





13,8V non sono sufficienti a garantire una carica completa dell'accumulatore, che sia al piombo o al litio.
Qualche numero per spiegare la cosa.
Un elemento di una batteria al piombo presenta 2V nominali, ma questo dato non indica che l'elemento è carico, ma solo la tensione di "partenza".
Un elemento perfettamente carico deve raggiungere i 2,4V (per cui 2,4x6=14,4V).
Se parliamo di batterie al litio, i rispettivi valori sono 3,2V nominali per elemento, e 3,6v per la carica completa (per cui 3,6x4=14,4V).
Ovviamente in una batteria al piombo ci sono 6 elementi da 2V, mentre in una al litio ce ne sono 4 da 3,2V.
Ma il risultato finale è sempre 14,4V, per cui i gruppi statori/regolatori presenti sulle nostre moto vanno benissimo per entrambi i tipi di accumulatori.
Questo per cancellare qualsiasi dubbio di incompatibilità.
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Ultima modifica di _sabba_; 04/05/2018 alle 20:50
Sabba


NON CORRERE PIU' DI QUANTO IL TUO ANGELO CUSTODE POSSA VOLARE





I problemi iniziano se la tensione dell'elemento scende sotto i volt "nominali".
Una batteria che a riposo presenta 12,5-12,6 volt può essere considerata ancora abbastanza buona.
Di norma una batteria perfettamente carica, staccata da almeno un ora dal mantenitore, deve presentare una tensione tra i poli di 12,8-13V.
Nelle stesse condizioni, una batteria al litio fornisce circa 0,8V in più, ma c'è da considerare che la tensione nominale totale è di 12,8V contro i 12V di una batteria al piombo.
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Sabba