La questione è piuttosto delicata perchè coinvolge le emozioni, l'autostima, l'indipendenza, l'autonomia, le illusioni....di ciascuno di noi, una volta anziani.

Certo a 85 anni i ritmi ed i riflessi non sono più quelli di una volta, occhi e orecchi nemmeno.... L'immagine di una persona anziana che procede lentissima al centro della carreggiata, non è solo malinconica: è anche preoccupante.

Alcuni diranno che i giovani fanno più incidenti! E che gli anziani non sono tutti uguali! «Rifiutare la patente a un ultraottantenne dichiarato idoneo alla guida significa togliergli l'autonomia e accorciargli la vita...

I giovani: certo. Bere e guidare sono una vergogna che diventa tragedia...

Ma per i giovani è una questione di comportamenti, di software; per gli anziani un problema di hardware.

Nel nostro amato Paese per un ottantacinquenne essere dichiarato idoneo alla guida quando quasi mai è idoneo alla guida non è diffcile....da noi tutto s'aggiusta, molto si concorda, qualcosa si compra....

Le prove d'idoneità sono spesso una formalità: ci vede, ci sente? Riflessi ok? Bene, ecco la patente per altri tre anni. E chi ci vede poco e ci sente male, che fa? Va dal vecchio amico medico, perché sai, non può dirmi di no.

Tuttavia togliere la patente a 80 anni è un'ammissione d'impotenza.

Lo Stato italiano sa di non poter valutare caso per caso, con coscienza ed efficienza (questa sarebbe la soluzione migliore).....

Proprio per questo si propone una barriera uguale per tutti......fermerà qualche anziano davvero idoneo, e dispiace. Ma bloccherà molti guidatori ormai pericolosi per sé e per gli altri, troppo orgogliosi per ammetterlo....

...I figli tireranno un sospiro di sollievo. Gli automobilisti che non li incontreranno più in mezzo agli incroci, pure.