Parlando seriamente. Conosco Filo, non tantissimo, ma abbastanza per potermi permettere di credere che se ha aperto questo post è per qualcosa che lo ha colpito o turbato profondamente. A volte, non è il "cosa" che si fa o si dice ad ad avere un valore o una valenza intrinseca (positiva o negativa che sia), ma anche chi lo dice e chi lo fa. Questo è, di solito, attuabile tanto più quando esistono presupposti per l'affidamento reciproco dell'uno verso l'altro, quindi, dove ci siano legami affettivi, amicali eccetera non deboli o occasionali. In una impostazione simile è comprensibile anche l'atteggiamento di fiducia che si dà alla persona, alle sue azioni (non tutte ovviamente), che può arrivare a superare l'interesse, legittimo, o solo la curiosità di conoscere oltre ciò che la stessa fa o dice. Minore è la conoscenza tra persone,maggiore è la ricerca di un senso, di significato: proprio perché se ne ha meno chiarezza. E'. ovviamente, il mio pensiero e la mia esperienza; spero di essere riuscito, anche solo in parte, a trasmetterla.