Adoro fare pazzie. Adoro non organizzare. Adoro partire all’avventura. Ed anche questa volta di avventura si tratta.
Non entro nei dettagli, ma vi dico solo che nel giro di un’ora, per l’esattezza venerdì pomeriggio scorso, mentre mi trovavo a cazzeggiare su forum e msn con amici mi sono ritrovata con un biglietto del treno in mano. Partenza Roma. Destinazione SIRACUSA!
Insomma, che ve lo dico a fare…le congiunzioni astrali si sono dimostrate perfette…l’oroscopo lo aveva persino detto, quella mattina!!!: La Luna in Sagittario vi mette addosso voglia di avventura in tutti i settori della vostra vita. Alcune fantasie trasgressive verranno risvegliate al pensiero di poter provare emozioni forti. Bando al virtuale, passate all'azione diretta e non ve ne pentirete.
E devo dire che no, non me ne sono pentita.
Affatto.
DAY ONE
Partita da Roma in treno alle 11 di sera per arrivare, fra treno e traghetto a Siracusa il sabato mattina. Ad attendermi un sorridentissimo Nicolik ed un suo amico, il buon Sebi. Caffettino e via…diretti verso Siracusa, verso il mare…verso il sole!!! Gli dèi solo sanno quanto ne avessi bisogno!
Dopo aver posato borsa e messo abbigliamento adeguato, monto in sella alla Speed di Nicolik (chi si ricorda eh il modo in cui il caro Nicola ed io ci siamo conosciuti…in quel dell’Etna Day?!) per puntare la ruota verso Ognina. Ad attenderci un natante di tutto rispetto, attrezzato come solo la tinozza di due gaii motocazzari buffoni potevano acchittare (dico sul serio, nemmeno io che son donnina avrei avuto tanti accorgimenti!
).
Dopo poco ci raggiunge quell’esemplare di maschio siculo che molti ben conoscono. La folta chioma bionda ed il sorriso da gattone….che bono che sei, Luchino!
Barca in acqua e via! Verso il mare, per rilassarsi e sparare due cazzate in amicizia. Siamo persino riusciti a vedere il motoGP con la tv!
Nel pomeriggio rientriamo, tocca sistemare la barca e per questo ci vuole maestria…che solo il buon Ushioetora è in grado di mettere in pratica. Mentre gli dava giù di detersivo e (s)pugnetta Nicola tentava l’harakiri facendo notare la meticolosa cura che il buon ‘mbare mette nel pulire ogni cm quadrato della barca.
La sera, Kebab davanti all’Ortigia, una camminata, due foto e un po’ di storia narrata dal maestro sapiente di Siracusa che solo per spiegarmi la fontana delle papere (o Fonte Aretusa) ci ha messo quanto Cristoforo Colombo ha impiegato per perdersi nelle Indie…e vabbè, ma come le spiega lui le cose…mamma mamma…a me me fa morì!!! Il Cirilli siciliano hahahahahahahaha!!!
Senza che sapesse nulla il buon Wolverine e Family si sono trovati davanti Tinapica in pieno centro città…la sola faccia del caro Cristiano è stato uno spasso. Della serie: auuuu, ma tu che minchia ci fai qua!?
La serata finisce in allegria…con il buon proposito di riandare in barca il giorno dopo.
DAY TWO
Panini e poi via, a ritrovarsi con il buon Sushi per tornare a solcare il mare di Siracusa.
Ma prima….si fa colazione…e già. E che colazione!!!! Granita alle mandorle con contorno di un pane sofficeche Luca subito mi insegna va aperto per poi metterci dentro la granita…ragazzi miei che orgasmo culinario! E la libidine del caldo del pane, con il freddo della granita…uno spettacolo!! Non paghi, ci carichiamo anche un po’ di sfogliatine per poterci regalare un pranzo in compagnia di una coppia di amici dei ragazzi. Una volta caricati in barca gli ospiti ci dirigiamo verso il castello dell’Ognina dove un bel numero di barche dalle forme e grandezze più svariate sono ormeggiate a ridosso della città. Davvero…uno spettacolo mozzafiato…unico…impareggiabile. CHE COLORI!!!!
Nel pomeriggio, rientro calmo a mò di passeggiata e già che ci sta Nicolik si regala un po’ di pesca da traino…con Sushi apparecchiato a prua a dormire ed io a poppa modello polpo frollato sugli scogli. Una delle passeggiate più belle della vita mia.
Serata in compagnia degli stessi amici con cui abbiamo passato la giornata...mio dio che risate!!!
Grande Ciccio!!! La prossima volta ti voglio più preparato!!! ("Eh, sì, potrebbe essere")
DAY THREE
Lunedì di riposo…dopo due giorni di mare, ed altrettanta protezione 30 per la sottoscritta che sennò rischiava di assomigliare ad un cetaceo ammarato, ci regaliamo una giornata di dormita e fancazzismo.
Credetemi ci sta tutta.
Soprattutto quando, la sera, ci si organizza per andare ad Avola insieme a Wolverine e la famiglia ed al buon Ianez per una scorpacciata di cozze al sugo!!!!
Mamma mia….un altro orgasmo…culinario!!!!! So solo che quelle cozze andavano ciucciate…e ciucciate per bene!!! Wolverine rende benissimo l’idea hahahahahahahaha!!!
DAY FOUR
E piano piano, la vacanza volge al termine…ma…un giorno resta ancora…ed è stato utilizzato al massimo ed al meglio delle aspettative. Ultima giornata di botta di sole…per poi volgere di nuovo lo sguardo verso il Nord.
Cena in quel di Messina e poi, purtroppo, il rientro a casa.
A metà strada fra Messina e la Calabria una stretta al cuore, lo ammetto. La Sicilia aveva già preso parte del mio cuore due mesi fa, all’Enta Day.
Siracusa, però…e tutto quello che ha intorno…mi hanno rapito un angolo di anima.
L’ospitalità.
La gente.
I colori ed i sapori.
Questi amici che non pensavo lontanamente sarebbero diventati quello che oggi, effettivamente, sono. Perché gli amici, quelli veri, sono i Fratelli che uno si sceglie nel corso della vita.
Grazie. Per l’ospitalità, per le risate, per i consigli, per le cazzate, per il sole e per il mare, per le cozze e per aver potuto godere per questi pochi giorni dei vostri splendidi sorrisi.
Adesso lo posso dire, sì…
…non mi hanno fatto mancare nulla!
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) per puntare la ruota verso Ognina. Ad attenderci un natante di tutto rispetto, attrezzato come solo la tinozza di due gaii motocazzari buffoni potevano acchittare (dico sul serio, nemmeno io che son donnina avrei avuto tanti accorgimenti!


che Luca subito mi insegna va aperto per poi metterci dentro la granita…ragazzi miei che orgasmo culinario! E la libidine del caldo del pane, con il freddo della granita…uno spettacolo!! Non paghi, ci carichiamo anche un po’ di sfogliatine per poterci regalare un pranzo in compagnia di una coppia di amici dei ragazzi. Una volta caricati in barca gli ospiti ci dirigiamo verso il castello dell’Ognina dove un bel numero di barche dalle forme e grandezze più svariate sono ormeggiate a ridosso della città. Davvero…uno spettacolo mozzafiato…unico…impareggiabile. CHE COLORI!!!!
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