Non so. Premesso che una cosa del genere non mi e' mai capitata, mi sono sempre ritenuto una persona abbastanza razionale e pragmatica (seppure con una certa inclinazione alle s***e mentali): in altre parole, credo a quello che si puo' vedere, misurare e ripetere. Eppure in qualche modo mi riesce molto difficile accettare l'idea che una persona sia semplicemente la "somma" degli organi di cui e' fatta, e che una volta calato il sipario tutto quello che uno ha vissuto e provato si perda nel nulla come se non fosse mai esistito. E' una contraddizione che mi porto dietro, alla quale ultimamente mi sta capitando di pensare spesso. Certo darebbe un po' di sollievo sapere che la propria esistenza continuera', seppure in una forma diversa...