





Io non riesco a farmeli piacere.Si lo so è politicamente scorretto,hanno diritti anche loro.................ma proprio non li digerisco,e meno che mai digerisco chi dall'alto della "collina"(intendo dire nelle zone fisiche e intellettuali dove loro non dovrebbero andare)sindaca nel bene e nel male su come noi (che sulla collina non possiamo abitare)ci dobbiamo comportare nei loro confronti,senza pero' fare niente perargirare almeno in parte il fenomeno:obbligo di scolarizzazione,perdita di patria potesta nei casi peggiori,aiuti a chi veramente vuole vivere senza arrecare troppo "disturbo"...........in rulotte o in alloggio poco mi importa
vivo a mia insaputa










Il problema è proprio che il nomadismo oggi in occidente non è compatibile, piaccia o no, con una economia stanziale, basata su agricoltura, industria e commercio. E' evidente che chi pratica il nomadismo in qualche modo si pone totalmente al di fuori di questa società, con tutti i rischi e gli oneri del caso.






ho vissuto per 2 anni accanto ad un accampamento zingaro e non mi é mai successo nulla di male ... ho anche conosciuto qualcuno di loro ... purtroppo il tempo ha creato ferite che non so se saranno mai sanabili ... da una parte una società che non ha tenuto conto di loro é evoluta a tal punto che difficilmente riuscirà ad integrare nuovamente forme di nomadismo, dall'altra i nomadi che trovandosi in difficoltà nell'inserirsi nel nuovo mondo si sono attaccati a quel che potevano ... mah!!!
ps: e parlo di persone oneste, o che almeno cercano di rimanervi per quanto sia possibile ... sui delinquenti, ripeto, é un'altro discorso ...
chi vuole avere il diritto di lamentarsi si lamenti ... nel frattempo ragionandoci sopra si potrebbero vedere punti di vista diversi e chi lo sa che non si possano avere delle sorprese in merito? ....![]()
Le verre est un liquide lent




contro quelli onesti non ho niente, ma onesto si intende anche rispettoso delle regole altrui...come pretendiamo che i campeggiatori trattino bene il suolo di un campeggio ci si aspetta e si pretende che i nomadi non riducano a una discarica il terreno su cui sostano (gudo, agno,...)