Discussione che probabilmente vedrà un'accesa discussione.....
Riconoscere i propri limiti di guida in base alle proprie condizioni fisiche, di tecnica, condizioni dell'asfalto, meteo e ambientali è fondamentale per godersi la moto in tutta sicurezza.
tralasciando gli sfottò tra amici inizio a pensare che troppo spesso ci sono atteggiamenti che rivolti ad alcune persone possono diventare pericolosi.
molto spesso la gente alza il proprio limite e va oltre per non essere preso per il culo......sei un fermone, vai piano, cambia moto non guidi le gomme ect ect...
con il rischio che chi è oltre le proprie capacità diventi un pericolo per se e gli altri.
non tutti riescono a fregarsene, pur cercando di migliorare le proprie capacità di guida ed esagerano.
stesso discorso sia in strada che in pista.
anche in pista ci sono i professionisti che vanno oltre qualsiasi limite, sanno dove passare, cosa fare e come, ma il pericolo secondo me sono quelli che si ritengono tali e non sanno valutare se uno va piano, se può cappellare o meno, allo stesso modo i novelli i lenti, alcuni non sanno cosa fare e si spostano creando pericoli enormi, altri si attaccano a chi ha un passo improponibile e alla prima curva o si stendono o vanno dritti, altri che pur andando piano sanno cosa fare e non cambiano direzione, dove possono alzano il braccio e segnalano di passare ect.....
ci sono i manici quelli veri (che io ritengo tali) che ti aiutano, ti indicano la postura come fare ect... altri che invece ti sberleffano e basta..... (ripeto tralasciando gli sfottò tra amici che ben si conoscono) molti di questi messi poi a confronto con chi va davvero impallidiscono....
alla fine c'è chi si gode la moto e non deve dimostrare niente a nessuno, altri invece che per la pressione dell'ambiente, del non fare la figuretta spingo spingo....e spesso si perdono anche il gusto della moto, si stressano all'inversomile e penso sia una delle cose più tristi....





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... c'era un radar e subito dopo un blocco della polizia ... 
Fabio e che polemica vuoi accendere...ognuno e padrone di se stesso...responsabile di quello che fa...io sono il "fermone" il "fanalino di coda" il "limitatore" lo "spianagomme" per eccellenza....come vedi pero' son sempre da 20 anni a raccontarmi...ne ho viste e lette di tutti i colori anche dai centauri che tanto predicavano una guida tranquilla entro i limiti del codice e poi erano i primi a vantarsi di penne gomme chiuse e staccate a pochi metri dalla curva...chi le "penne" le ha lasciate per davvero chi invece si porta dietro drammi psico/fisici...cio' nonostante si continua ad aspettare il week per ricominciare ...per risalire su quella amata/odiata "droga" delle due ruote.....
