
Originariamente Scritto da
357magnum
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Originariamente inviata da 357magnum
ma se ne loda l'integrità quando , pressato dai certi magistrati a dichiarare cose non vere si è rifiutato, nonostante i benefici che ne avrebbe potuto ricevere in cambio, e per questo è stato lasciato languire in carcere fino alla morte.
Possiamo provare a soffermarci un attimo su questo, per favore?
Partendo però senza il pregiudizio.
SE Mangano fosse stato sollecitato a dire cose NON vere in danno di chicchessia e, pur potendone trarre un beneficio personale, si fosse rifiutato di farlo poichè egli riteneva non corretto piegarsi ad una patto del genere, e per questo abbia coscientemente rifiutato dei benefici persino in punto di morte, come puoi non ritenere questo encomiabile?
Certo Mangano è un delinquente, non lo si mette in dubbio, credo se ne stia lodando non l'omertà ma la resistenza
a indebite pressioni.
Affermare che egli è omertoso è possibile solo se si conosce esattamente la verità, cosa che nessuno sa (se lo sapesse qualcun altro i magistrati non avrebbero chiesto a Mangano ).
Altrimenti c'è il pregiudizio di colpevolezza, si dà per assunto (senza dimostrazione) che le persone di cui lo stalliere mafioso avrebbe dovuto parlare sono colpevoli. A priori.
Non funziona così però in uno stato di diritto.
Il caso Spatuzza è analogo a quello di Mangano: Spatuzza viene imbeccato a dire fesserie di ogni genere, poi in dibattimento s'impappina, si contraddice, cerca il conforto del pm...e viene sputtanato a sangue in ogni sua affermazione.
Ciancimino idem: racconta cazzate ad ogni piè sospinto ma si contraddice più volte, ritratta e nega. Intanto però ha avuto un bel pò di benefici (come Spatuzza) proprio per le cazzate a senso unico che ha raccontato. Per anni è stato portato a spalla come IL testimone, come Spatuzza, quello in grado di fare accadere un terremoto (ed ha prodotto sì e no una scureggia).
Ecco queste sono cose su cui ci si dovrebbe soffermare un'attimo.
Si può essere oppositori di chiunque in politica, ma si dovrebbe ragionare in termini di politica.
Si tende invece ad usare ogni arma a disposizione.
Anche quelle illecite.(non sto parlando di noi, è ovvio)
Si dà per scontato che non ci si trovi davanti ad un avversario, ma ad un nemico. Si è così polarizzato il confronto che tale non è più. Ormai è odio e basta.
Difficile che l'odio porti da qualche parte e/o produca qualcosa di buono.
Naturalmente ora mi prenderò del mafioso anche io.....
O dell'utile idiota...nell'ipotesi migliore.
Sto cercando (e non da oggi) invece di ragionare..... talvolta mi sento proprio "vox clamantis in deserto"
